Spettacolo ed emozioni a San Siro, ma alla fine nessuno è contento. Nel posticipo del lunedì di questa sedicesima giornata Roma e Milan danno vita ad un match pieno di colpi di scena con 4 gol e numerose occasioni, soprattutto nel finale di partita. Ma con questo pareggio il Milan rimane al decimo posto con 19 punti, staccatissimo dalla zona europea, mentre i giallorossi scivolano a -5 dalla Juventus sempre più capolista. Andiamo a vedere l'evolversi di questa avvincente gara
PRIMO TEMPO - Milan che si schiera con il 4-3-2-1 con Abbiati in porta, difesa la coppia di centrali formata da Zapata e Bonera con De Sciglio ed Emanuelson sulle due fasce, mentre la mediana formata da Emanuelson, Poli e Muntari gioca alle spalle di Montolivo e Kakà trequartisti al servizio dell'unica punta Balotelli. Roma che risponde con un 4-3-3 con De Sanctis tra i pali, difesa con Maicon, Benatia, Leandro Castan e Dodò, a centrocampo Bradley, De Rossi e Strootman, mentre in avanti il tridente è composto da Ljiaic, Destro e Gervinho, In panchina torna dopo due mesi Francesco Totti. Pronti, via ed è subito un match vivace, con la Roma padrona del gioco che controlla le timide avanzate milaniste e che al 13' passa con un lampo improvviso: grande passaggio filtrante di Dodò per Strootman, il quale fa partire dalla sinistra un cross rasoterra che trova al posto giusto Destro, che di tap-in segna la seconda rete consecutiva dopo quella da 3 punti messa in rete contro la Fiorentina.
Il Milan prova a reagire, ma ogni qual volta la Roma riparte per la retroguardia rosso-nera è sofferenza pura. In una di queste De Jong anticipa all'ultimo Bradley, che si apprestava al tiro da ottima posizione. Ma dopo aver preso un pò di coraggio ecco che al 28' Emanuelson scappa bene a Castan sulla fascia sinistra e fa esplodere un tiro che De Sanctis devia in angolo. Dal corner battuto da Kakà Muntari salta altissimo di testa servendo il ben appostato Zapata, che da due metri dalla porta segna un gol grottesco, colpendo di testa un pallone che rimbalza in modo grossolano sul proprio ginocchio. 1-1 e gara riaperta. Il Milan non fa tempo ad esultare che subito rischia di subire il nuovo svantaggio: su punizione la palla arriva a Bradley che con un tocco sotto sembra battere Abbiati, ma sulla linea Bonera allontana. 2 minuti dopo è fenomenale Zapata a fermare un Gervinho lanciato a rete. Al 43' Kakà. lanciato verso la porta, viene fermato per fallo su Leandro Castan, che nel contrasto cade male a terra finendo per aver un forte dolore al fianco che lo costringe ad uscire, al suo posto Nicolas Burdisso. Si chiude così un bel primo tempo.
SECONDO TEMPO - Ripresa che inizia immediatamente con un altro cambio obbligato: Abbiati accusa un brutto problema muscolare tanto da dare forfait: ecco quindi l'ìngresso in campo del giovane Gabriel, il quale la combina subito grossa al 51'. Gervinho lanciato in area da rigore da Strootman, l'ivoriano si trova in posizione defilata ma viene atterrato al limite dell'area di rigore dal portiere brasiliano, che valuta male l'uscita e tocca palesemente e gambe dell'africano, che cade fragorosamente a terra. Solo giallo per il portiere dato che non era una chiara occasione da gol. Dal dischetto Kevin Strootman è impeccabile spiazzando Gabriel. Il Milan tenta la reazione ma la manovra è confusa e come al solito il contropiede romanista fa venire tanta paura ad Allegri ed ai suoi uomini. Al 58' Emanuelson con un prodigioso recupero salva su Gervinho, che stava per calciare a botta sicura. 4 minuti dopo ecco il rientro in campo dopo 2 mesi di Totti, che entra al posto di Mattia Destro. Cambio anche per Allegri che tenta il tutto per tutto con Alessandro Matri al posto di Andrea Poli. Ma è ancora la Roma a sfiorare il gol con Bradely che di testa manda di poco fuori rispetto alla porta difesa da Gabriel.
La partita si incattivisce e sia Montolivo che Kakà vengono ammoniti per proteste, con Allegri che viene espulso per aver abbandonato la propria area tecnica. Il brasiliano in particolare, dopo un fallo a centrocampo, protesta veementemente rivendicando un possibile calcio di rigore per atterramento di Dodò ai danni dell'ex Real Madrid. Ma tutto ad un tratto, al 77', ecco il pareggio rossonero. Kakà manda in area un diagonale controllato da Balotelli, il quale serve sulla destra Muntari, che allargandosi la palla sulla propria destra indovina un diagonale imparabile per De Sanctis, I rossoneri si trasformano e vanno alla ricerca del gol vittoria. Bablotelli all'86' fa esplodere una botta su punizione dai 20 metri che costringe alla respinta di pugno De Sanctis, mentre 2 minuti dopo Gabriel esce all'impazzata su lancio lungo della difesa romanista, travolgendo Emanuelson, il quale è costretto a lasciare il campo in favore di Zaccardo. 4 minuti di recupero ed ecco due grandi occasioni. Al 92' Balotelli aggancia un pallone in area e si libera di Dodò con una finta, ma il suo sinistro finsice clamorosamente fuori, dando un sospiro di sollievo alla Roma. Roma che proprio all'ultimo secondo su calcio d'angolo si costruisce un occasione con Gervinho che da fuori area prova un destro che va fuori di poco rispetto alla porta di Gabriel.
E' l'ultima emozione di una grande gara che si conclude con un apreggio tutto sommato meritato per quanto fatto vedere dalla due squadre.