Tagliare i ponti col passato, costruire un nuovo Napoli, questa volta vincente in campionato e perché no anche in Europa, queste le direttive impartite al tecnico spagnolo al suo arrivo a settembre al club partenopeo di proprietà di De Laurentiis: "Quando sono arrivato a Napoli mi sono informato: Mazzarri insieme alla società e ai giocatori ha fatto un grandissimo lavoro, l'ho sempre detto - ha affermato Rafa Benitez alla vigilia di Napoli-Inter - Adesso c'è un allenatore diverso, calciatori diversi e la società ha scelto un'altra squadra. Ora guardiamo avanti, i calciatori che giocano qui devono dimostrarci di continuare a lavorare come l'anno scorso"

"Applaudire o fischiare Mazzarri? Se fossi un tifoso applaudirei solo il Napoli. Penserei ad aiutare la squadra per cui faccio il tifo. Sarà una gara difficile e se un tifoso va al San Paolo ci va solo per fare il tifo". Don Rafa quindi evita le polemiche riguardanti il ritorno di Mazzarri al San Paolo e si tuffa nella partita che vedrà il suo Napoli, terzo in classifica affrontare l'Inter dell'appunto ex Mazzarri, quarta e che tallona i partenopei avanti di soli quattro lunghezze: "Domani mi aspetto che il Napoli si approcci alla gara come ha fatto contro l'Arsenal, voglio una squadra che dia intensità alla manovra. Non sarà facile partire come siamo partiti contro l'Arsenal. E' questa la chiave per diventare una squadra vincente. Sarà una partita difficile contro una squadra forte con giocatori bravi".

"Contro l'Arsenal è cambiato l'atteggiamento della squadra, ma la tattica è sempre rimasta quella - ha precisato il tecnico iberico - In campionato non è facile mantenere gli stessi ritmi. La nostra idea è quella di fare le stesse cose che abbiamo fatto contro l'Arsenal. Contro la Lazio abbiamo dimostrato di avere carattere segnando quattro reti in trasferta. Dobbiamo provare a fare la stessa cosa anche contro Inter e Cagliari". Benitez sa bene però il valore dei nerazzurri e non si nasconde dietro un dito: "E' una delle squadre che può puntare al campionato. Con la Roma sarà una nostra concorrente allo scudetto. Loro hanno avuto la possibilità di preparare al meglio questa partita, noi abbiamo giocato in Champions. Ma oggi ho visto i ragazzi a posto dal punto di vista fisico".

E se destano preoccupazione le condizioni fisiche di Reina e Pandev, Benitez in conclusione fa il punto della situazione sul portiere spagnolo e l'attaccante macedone, ex di lusso della sfida di domani sera al San Paolo: "Hanno fatto un lavoro specifico in palestra. Deciderò domani se schierarli. Oggi Pandev si è allenato con la squadra, è a nostra disposizione. Anche Dzemaili può fare questo ruolo, può essere pericoloso. Siamo arrabbiati per aver abbandonato la Champions con 12 punti e lo dimostreremo in campionato".