La partita Sampdoria - Catania, giocata oggi pomeriggio per la 15^ giornata del campionato di serie A, si è conclusa con il punteggio di 2-0. Qui sotto il video con i due gol del match. Michele Patanè e VAVEL.com - Italia vi ringraziano per aver scelto la nostra compagnia e vi augurano una buona serata.
La Sampdoria torna alla vittoria dopo un mese e mezzo, per la prima volta in campionato sotto la gestione Mihajlovic, e lo fa con pieno merito su un Catania disastrato. Gli etnei sono riusciti a garantire una certa compostezza nel primo tempo, per poi sciogliersi come neve al sole al gol di Eder. Pur non producendo pericoli rilevanti nella prima parte di gara, c'è sempre stata la sensazione che la Samp avesse totale padronanza del match, e il suddetto vantaggio ha messo la gara in discesa per i blucerchiati.
Le buone notizie per Gastaldello e compagni sono tante, a cominciare dall'uscita dalla zona retrocessione; l'incisività di Gabbiadini, apparso isolato in alcune uscite precedenti, conferma non solo le qualità dell'attaccante scuola Atalanta che sarà una cospicua fonte di gol fino alla fine della stagione, ma anche la bontà del nuovo schema disegnato da Mihajlovic.
L'impatto positivo del serbo non si limita però alle misure e ai numeri ma si estende anche alla mentalità e alla chiarezza di idee del gruppo, fattori che invece dall'altra parte Luigi De Canio ad oggi non ha minimamente garantito dopo il suo arrivo al Catania. Ancora una volta il tecnico di Matera ha cambiato formazione, stravolgendo poi la tattica dopo il primo gol subito come due settimane fa a Torino, producendo ulteriore confusione in fase offensiva e fragilità in quella difensiva. Le guide tecniche appena arrivate non hanno mai il dono della magia, Pulvirenti ha strenuamente difeso l'ex Udinese, QPR e Lecce lunedì scorso ma la condizione attuale degli etnei è imbarazzante e la serie B è uno spettro sempre più temibile.
90' + 5' - Fine del match: a Marassi Sampdoria batte Catania 2-0.
90' + 5' - Ammonito Krsticic per gioco pericoloso.
90' + 3' - La Samp non tira i remi in barca e continua a fare la sua gara, palla in profondità per Soriano che manca il tap-in davanti alla porta.
90' - Cinque minuti di recupero.
87' - Catania riversato in avanti ma solo per inerzia, la Samp sfonda più volte in contropiede: l'ultimo a provarci è Obiang, poi Frison evita il 3-0 ipnotizzando Gabbiadini, che aveva rubato palla a Spolli involandosi in solitaria.
86' - Applausi per Eder, che esce per fare spazio a Wszolek. Poco dopo Gabbiadini cerca un altro gol ad alto coefficente di difficoltà, defilandosi in area e calciando sul secondo palo, ma il suo tiro a girare è alto.
85' - Catania senza reazione, è accademia Sampdoria. Soriano prova a sorprendere Frison con un colpo di testa a pallonetto, l'ex Vicenza non si fa scavalcare.
82' - Il vice-campione d'Europa Under 21 compie già un intervento provvidenziale anticipando Plasil, pescato ottimamente in area da Leto.
80' - Cambio nella Samp: Costa deve arrendersi al dolore per un problema alla spalla accusato già in precedenza, al suo posto Regini.
77' - GABBIADINI! GOL STREPITOSO! RADDOPPIO SAMP! L'attaccante scuola Atalanta riceve un lancio lungo sulla destra e avanza fino a penetrare in area, per poi lasciare partire un perfetto mancino a girare sul secondo palo imprendibile per Frison. Evidente la responsabilità di Biraghi che lascia scoperta la propria posizione, ma l'esecuzione del blucerchiato merita solo applausi.
70' - De Canio predica calma ai suoi giocatori e gioca la carta Kingsley Boateng per l'ultimo cambio: fuori Castro, pessimo in questo secondo tempo.
69' - Calano i ritmi, la Samp gestisce e lascia l'iniziativa agli ospiti, incapaci però di manovrare con ordine.
67' - L'istantanea del momento di estrema difficoltà in cui versa il Catania la offre Lucas Castro: azione in sostanziale parità di uomini, l'argentino ha la palla al piede all'altezza del limite e ha spazio sufficiente per calciare o servire un compagno in profondità, ma indugia oltremodo facendosi prendere il tempo dal marcatore.
65' - Ancora uno spunto pericoloso dei padroni di casa, ancora prodotto da Eder: l'ex Empoli e Brescia sfonda sulla sinistra e mette in mezzo, Gabbiadini può convertire in rete e viene anticipato da un difensore.
62' - De Canio ha praticamente cambiato fisionomia dello scacchiere tattico con le due sostituzioni annunciate pocanzi, adesso gli etnei sembrano disposti col 4-4-2, Lopez e Leto in avanti.
60' - Eder! Diagonale col piatto sul secondo palo, Frison si distende e respinge. Brasiliano molto attivo in questa fase del match.
59' - Doppia sostituzione, e presumibilmente cambio di modulo, nel Catania: dentro Keko e Lopez, fuori Peruzzi e Monzon.
58' - Primo cambio per la Samp: Krsticic al posto di Pozzi.
56' - Insiste la Samp, ancora Eder crea scompiglio con una serpentina in area, respinta corta della difesa che recapita il pallone al limite dell'area per Obiang, ma lo spagnolo calcia male col piatto mandando in gradinata.
54' - EDER! SAMPDORIA IN VANTAGGIO! Il brasiliano si inserisce ottimamente su un cross di De Silvestri dalla destra, approfittando dell'intervento a vuoto di Gyomber e prendendo il tempo a Peruzzi.
52' - Poco da segnalare in questi primi minuti dopo l'intervallo, si riproduce quasi l'inizio di gara con una pressione maggiore da parte dei padroni di casa. Soriano raccoglie una respinta della difesa su un calcio d'angolo e calcia di prima, ma il tiro è sbilenco.
46' - Tentativo da fuori di Obiang, tiro abbondantemente a lato.
46' - Riprende il match con il secondo tempo. Nessun cambio rispetto agli undici che hanno chiuso la prima frazione.
Punteggio ancora fermo sullo 0-0, e non potrebbe essere altrimenti dopo una frazione caratterizzata dall'equilibrio ma soprattutto dalla tensione e dalla paura di non sbagliare. Tensione che sta ponendo sullo stesso livello di rendimento due squadre che vantano momenti, stati d'animo e tecnico-tattici diversi. Un avvio incoraggiante sembrava fare da preludio ad una gara in cattedra per la Samp, che invece con l'andare dei minuti, pur creando spesso situazioni di pericolo sugli esterni e in particolare sulla sinistra (Peruzzi in affanno e costretto più di una volta all'aiuto di Gyomber), non ha sviluppato azioni degne di menzione. In tal senso fanno la loro parte le scelte operate da De Canio: Catania asserragliato efficacemente con il 5-4-1 e capace di limitare la produzione di gioco avversaria con una consistente densità in mezzo al campo; non sono mancate le possibilità di sfruttare gli spazi in contropiede, ma i limiti di idee e affiatamento legati alla manovra offensiva sono evidenti.
45' + 3' - Finisce il primo tempo. Prima dell'intervallo giallo a Guarente per gioco pericoloso.
45' + 2' - Interessante esecuzione, per quanto velleitaria, di Leto. L'argentino, in solitaria contro il diretto marcatore Mustafi, si allunga il pallone al centro della trequarti e calcia col sinistro ad incrociare, traiettoria non di molto fuori dallo specchio.
45' - Come previsto, Celi determina un corposo recupero: 3 minuti.
44' - Ingenuità di Castro che calcia via il pallone dopo il fischio di un fallo a suo sfavore, Celi non gli risparmia l'ammonizione.
40' - La Samp spinge con maggior decisione negli ultimi minuti del primo tempo, che tra l'altro potrebbe essere "allungato" con un recupero di consistente entità per le diverse pause.
37' - Andamento della gara frammentato dalle frequenti interruzioni per falli o problemi fisici. Ne risente anche la precisione della manovra da ambo le parti.
25' - Gara finora poco frizzante, come prevedibile a Marassi. La Samp riparte e crea pericolosità sugli esterni con costanza ma non riesce a schiacciare un Catania accorto e più vivace dopo il fiacco inizio.
24' - Leto raccoglie palla all'altezza del limite sugli sviluppi di un angolo e calcia di collo col sinistro, tiro debole e rasoterra che lemme lemme finisce sul fondo.
23' - Ammonito Eder per simulazione, il brasiliano cade all'altezza della zona cross sinistra dopo un contatto con un avversario ma per Celi ha ancora accentuato l'impatto.
20' - Cross di Costa dalla sinistra, da posizione defiliata Pozzi prova la girata in area ma sbaglia la mira.
16' - Plasil ha spazio per il tentativo da fuori e libera il destro, traiettoria ad uscire fuori dallo specchio.
14' - Sinistro ad incrociare dalla trequarti di Gabbiadini, Frison si distende e devia in angolo. Sull'azione successiva, altro tentativo col mancino, stavolta a giro, da fuori area dell'attaccante ex Atalanta e Bologna, palla a lato.
11' - Contesa più equilibrata adesso a livello di dominio territoriale, anche se è lampante la differenza di affiatamento e ordine della manovra, molta fatica da parte degli etnei.
10' - Pochi sussulti fino a questo momento. Si segnala un dubbio contatto tra Gyomber ed Eder nell'area del Catania, il brasiliano reclama il rigore ma Celi lo invita a rialzarsi.
5' - I rapporti di forza in campo sembrano già chiaramente delineati. Possesso in mano alla Samp, Catania in trincea e con timidi tentativi di costruzione.
1' - Partiti a Marassi! Primo possesso per il Catania.
14:58 - Entrano in campo le squadre, tra poco il fischio d'inizio.
14:45 - Due cambiamenti, uno per parte, rispetto alle previsioni della vigilia. In casa Catania un avvicendamento che potrebbe avere l'aria di una svolta definitiva: Andujar, criticatissimo dopo la pessima prova contro il Milan e additato tra gli elementi responsabili della crisi rossazzurra, a furor di popolo perde il posto tra i pali in favore di Alberto Frison, che potrebbe avere l'occasione per guadagnarsi definitivamente uno spazio da titolare in serie A. Nella Samp Soriano rileva Krsticic nella posizione di trequartista centrale.
14:40 - Qui di seguito le formazioni ufficiali:
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Gastaldello, Mustafi, Costa; Obiang, Palombo; Gabbiadini, Soriano, Eder; Pozzi.
CATANIA (5-4-1): Frison; Peruzzi, Legrottaglie, Spolli, Gyomber, Biraghi; Castro, Guarente, Plasil; Monzon, Leto.
13:50 - Benvenuti alla cronaca live scritta di Sampdoria - Catania, incontro valido per la quindicesima giornata del campionato di serie A, al via alle 15 allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova. Michele Patanè e VAVEL.com - Italia vi augurano un buon pomeriggio in nostra compagnia.
Si ci avvicina passo passo al giro di boa e gli scontri salvezza di questo periodo, se non sono delle sentenze, comunque sono in grado di dare una direzione decisa all’orientamento della classifica. La sfida di oggi a Marassi tra Sampdoria e Catania risponde ampiamente a questo requisito: da una parte chi sta rivedendo la luce, dall’altra parte chi invece versa nel buio più profondo.
I blucerchiati, accolto in panchina Sinisa Mihajlovic, hanno ritrovato fisionomia e compattezza, rilanciandosi con decisione nella corsa per la permanenza in serie A. Al serbo, dopo la beffa al 94’ contro la Lazio all’esordio e il “brodino” del pari a San Siro contro l’Inter, manca la prima vittoria in campionato ma non quella in gare ufficiali, trovata giovedì sera con il 4-1 inflitto al Verona in Coppa Italia.
Sia i risultati che le prestazioni dicono che il cambio di guida tecnica abbia giovato a Palombo e compagni, e in molti sono confrontati dal parallelismo tra la situazione attuale e quella proprio degli avversari di oggi esattamente quattro anni fa, risollevati e condotti brillantemente alla salvezza da Mihajlovic dopo un avvio preoccupante a livello di punti raccolti. Sampdoria - Catania.
Accostamenti rilevati ed espressi anche dallo stesso ex difensore di Roma, Lazio e Inter oltreché dei blucerchiati nella conferenza stampa di ieri: «La prima vittoria in campionato? Stiamo lavorando per quello, non sarà facile perchè si chiudono per ripartire in contropiede. Rimane sempre una signora squadra ma se noi giochiamo come le ultime tre partite faremo molto bene. Io cerco di dare il messaggio ai ragazzi di non sottovalutare l'avversario e di non preoccuparsi del risultato mancano più di venti partite».
«Non esistono titolari indispensabili, qua tutti possono trovare spazio, la gara di giovedì è servita a questo per dare fiducia a chi trova meno spazio. Dopo le prossime tre partite vedremo dove saremo per valutare il futuro».
Quasi a significare l’importanza di questa gara nel cammino dei liguri, insieme al tecnico hanno parlato ancora i due elementi di maggior corso in casa Sampdoria, Angelo Palombo e Daniele Gastadello, quest’ultimo recuperato dopo il problema alla caviglia rimediato nel match con l’Inter e che indica la ricetta per evitare sorprese sgradite contro il Catania: «Non è una finale ma se entriamo con la mentalità giusta sarà facile vincere ma se pensiamo il contrario sarà dura». Sampdoria - Catania.
Se l’avvicinamento alla gara in casa Sampdoria è improntato all’ottimismo e alla determinazione a proseguire la striscia utile, non si possono usare termini simili in casa Catania. La pesante contestazione dei tifosi ai giocatori in occasione dell’allenamento a porte aperte di giovedì pomeriggio è la spia di un logorio del rapporto tra squadra e sostenitori, che rischia di essere aggravato dalle forme spinte che tale manifestazione ha avuto.
Luigi De Canio, almeno nella cornice pubblica della sala stampa per la conferenza pre-partita, minimizza questo rischio e mostra totale concentrazione sulla partita: «Abbiamo il massimo rispetto dei tifosi e delle loro opinioni, e non è mai mancato. Non riuscire a farli gioire è il nostro primo rammarico. Non saranno manifestazioni esterne a mutare le nostre manifestazioni, queste ci sono sempre state indipendentemente da ogni situazione, altrimenti avremmo mancato loro di rispetto».
«Contro la Sampdoria ci siamo preparati nel miglior modo possibile, l’esuberanza fisica e atletica sarà la chiave della gara. Loro possiedono delle individualità importanti e hanno il vantaggio di aver instaurato una certa regolarità nei risultati contro le pari grado. Quanto a noi, le difficoltà di raccogliere punti inevitabilmente incidono negativamente a livello psicologico, ma nei giocatori vedo grande voglia di ribellarsi a questo momento e riprendersi». Diretta Sampdoria - Catania.
Sampdoria e Catania si sono incrociate finora per 15 volte in Liguria per il campionato di serie A, il bilancio è ampiamente favorevole alla Samp con dieci successi, sono quattro i pareggi mentre gli etnei si sono imposti soltanto in un’occasione, nel lontano 27 dicembre 1964: 1-0 con gol di Facchin. Le ultime tre gare sono state contrassegnate dal segno “X”, nel novembre 2008 l’ultimo acuto della Doria: 3-0 con doppietta di Cassano e sigillo di Bellucci. Dirigerà l’incontro il signor Domenico Celi di Campobasso.
Queste le probabili formazioni:
SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Costa; Palombo, Obiang; Eder, Krsticic, Gabbiadini; Pozzi.
CATANIA (5-4-1): Andujar; Peruzzi, Gyomber, Legrottaglie, Spolli, Biraghi; Castro, Guarente, Plasil, Monzon; Leto.