Altra vittoria importanta in chiave salvezza per la formazione allenata da Eugenio Corini, al terzo successo in altrettante giornate alla guida della formazione clivense. Nel primo tempo poche emozioni e risultato invariato. Nella ripresa, come successo ultimamente, i veneti riescono a sbloccare il risultato con un implacabile Théréau.
Sfida salvezza di fondamentale importanza per Sassuolo e Chievo. Di Francesco vara un modulo a trazione anteriore con Berardi, Zaza e Floro Flores insieme dal primo minuto. Corini preferisce un più accorto 4-1-4-1, affidando a Théréau le redini dell’attacco. I neroverdi iniziano meglio e sono sempre pericolosi sui calci da fermo. È la formazione ospite, però, ad avere le occasioni più importanti negli ultimi dieci minuti: Pegolo salva in uscita su Estigarribia e su una botta su punizione di Radovanovic. Dopo due minuti di recupero, poi, l’arbitro fischia l’half time.
Il secondo tempo è caratterizzato dalla nebbia, che si abatte sull’impianto di Reggio Emilia. Dopo dieci minuti arriva la giocata che decide la gara: Sestu sgattaiola sulla fascia destra, mette in mezzo un pallone invitante per Théréau che, da posizione vantaggiosa, fredda Pegolo. Un vantaggio, quello del Chievo che, ai punti, appare meritato. Di Francesco, allora, prova a invertire le sorti del match inserendo Schelotto e Masucci, ma la gara non cambia. È abile, infatti, la compagine veneta a gestire il vantaggio e a non regalare spazi agli avversari. La cura Corini è produttiva: finisce 1-0 per il Chievo, che assapora la terza vittoria consecutiva e allontana gli spettri della retrocessione. Un passo indietro, invece, per il Sassuolo che, per una volta, ha forse peccato di superbia schierando un modulo super offensivo.