Il Milan non riesce a vincere due partite di fila in questo campionato e contro un grande Livorno rimedia il sesto pareggio stagionale. Rossoneri che, anche se passati inizialmente in vantaggio, sono apparsi in difficoltà per grandi fasi del match e sono riusciti ad incassare la terza "rimonta più sorpasso" stagionale. Allegri, alla 200esima partita in Serie A, non può festeggiare la vittoria numero 100 nella sua amata Livorno. Il duo Paulinho - Siligardi ha fatto impazzire Zapata (il peggiore in campo) e soci. Per fortuna del tecnico rossonero, però, c'è Mario Balotelli tornato definitivamente in formato Super, che riesce a far portare a casa almeno un punto al brutto Diavolo di questa stagione. Festa rovinata per il Livorno, che in un Armando Picchi davvero pieno, ha rischiato l'impresa e ha dato risposte positive dopo le opache prestazioni delle ultime settimane condite da tre sconfitte consecutive. Nicola sembrerebbe riuscito a salvare la panchina.
Nessuna sorpresa di formazione per il Livorno, con Nicola che schiera Bardi tra i pali con a protezione il trio Coda-Emerson-Ceccherini. Esterni fluidificanti Schiattarella e Mbaye, con linea mediana composta da: Luci, Biagianti e Duncan. In avanti, a supporto della punta centrale Pauliho, Siligardi. Allegri rinuncia per precauzione ad Abbiati, sostituito da Gabriel, e sopratutto a De Sciglio, che sembrava fosse pronto al rientro in campo da titolare, al suo posto viene adattato terzino Poli. A completare la difesa c'è il duo centrale Zapata e Mexes, con Emanuelson a sinistra. A centrocampo, il tecnico livornese schiera Poli-De Jong-Montolivo. In attacco, Birsa e Kakà danno manforte al centravanti Balotelli.
Il match inizia subito ad alti ritmi, il Milan sembra partire forte, ma il pressing del LIvorno è asfissiante con Duncan quasi a uomo su Montolivo, Siligardi su De Jong e Ceccherini a seguire Balotelli. Al 3° del primo tempo proprio SuperMario, prende palla da Montolivo, punta centralmente la difesa pitagorica e serve Kakà che non trova il secondo pallo perché ribatuto da Coda. Tre minuti dopo sono ancora loro i protagonisti del gol rossonero: Montolivo serve di tacco Balotelli che sfugge sulla destra e mette un buon pallone in centro, Kakà lo raccoglie sul secondo palo, salta di netto Schiattarella e mette sui piedi di SuperMario un pallone d'oro che entra in rete anche se calciato in modo inguardabile dall'attaccante della Nazionale. Sembra il preannuncio di una facile vittoria per i rossoneri, ma il Livorno non ci sta e il Milan rinuncia a giocare.
Al 15° De Jong perde un bruttissimo pallone, Paulinho lo recupera ed entra nell'area rossonera dalla sinistra, ma il suo tiro in diagonale non trova la porta difesa da Gabriel. Cinque minuti dopo Emerson prova una grande punizione dai 25 metri sulla quale Gabriel è bravo a bloccare. Il Milan da qui in poi non riesce a risollevarsi ed i pitagorici attaccano a testa bassa. Al 25° Siligardi, rientra dal fuorigioco e, servito da Schiattarella, dopo aver puntato Mexes, con un sinistro a giro delizioso mette il pallone sul palo lontano dove per Gabriel è impossibile arrivare. Uno a uno e per il Milan è tutto da rifare. SuperMario prova a dare la scossa, ma Kakà, assist a parte, è più opaco del solito e Birsa, per qualche problema fisico e tattico, viene sostituito al minuto 37 con El Shaarawy. Il primo tempo finisce con un altro sussulto di Paulinho, che brucia Zapata ma il suo tiro-cross non trova nessuno nessuno ad approfittarne.
Il secondo tempo parte sulla stessa lunghezza d'onda: il Livorno è scatenato e il Milan fa ancora fatica. Al 6° e al 7° sono i tiri da fuori di Mbaye e di Duncan a dimostrare il fatto che questo Livorno c'è. Balotelli, però, non ci sta e fa un'azione delle sue: sombrero a metà campo a Coda e fuga diretta verso l'area livornese, solo un grande Bardi, bravissimo a restare in piedi fino all'ultimo, dicono di no al destro potente di SuperMario. "Gol sbagliato, gol subito" dice una vecchia regola del calcio e così è anche stavolta. Cinque minuti dopo, infatti, Siligardi lancia Paulinho, Zapata sbaglia clamorosamente il fuorigioco, e per l'attaccante brasiliano è facile trafiggere l'incolpevole Gabriel. Due a due e Armando Picchi impazzito.
Il Milan fa fatica a riprendersi e al 26° Niang, nel frattempo entrato per Nocerino, si divora un gol da solo davanti a Bardi dopo essere stato imbeccato in maniera spettacolare da Kakà. Il Diavolo sembra incapace di produrre occasioni da gol e allora Balotelli decide di mettersi la squadra sulle spalle. Al 38° dopo essere partito da solo centralmente si guadagna una punizione dai 30 metri che lui stesso va a battere: sassata all'incrocio e due a due con il Milan che adesso può buttarsi tutto in avanti a sfruttare la stanchezza del Livorno. Passano solo 5 minuti ed è ancora SuperMario che accende il match con una bordata pazzesca dai 35 metri che coglie una clamorosa traversa con Bardi battuto.
L'all-in-the-box rossonero nei minuti finali non funziona e la partita finisce in pareggio. Nicola si può dire soddisfatto della grande reazione al periodo difficile della squadra e Allegri deve ricercare ancora una continuità che può permettere ai rossoneri di dare finalmente avvio ad un rimonta al terzo posto che, adesso, sembra quasi impossibile.