Il ritorno di Eugenio Corini alla guida del Chievo non poteva avere un impatto migliore. Dopo la vittoria nel derby col Verona, i clivensi si ripetono superando il Livorno. Nella prima frazione sblocca il risultato capitan Rigoni, nella ripresa Théréau raddoppia e, nel finale il neo entrato Paloschi fissa il risultato sul definitivo 3-0. Il raddoppio ha spezzato le gambe al Livorno che, una volta rimasto in inferiorità numerica, non è stato più in grado di reagire. Corini ha donato al Chievo più equilibro in fase difensivo e maggior cinismo sottoporta.
Chievo e Livorno, alla ricerca di punti salvezza, sono scesi in campo con due formazioni accorte. Sia Corini che Nicola, infatti, hanno optato per schemi a una sola punta. Nella prima mezz’ora non succede quasi nulla. Poi, al 36′, Rigoni dà una svolta al match: il capitano veneto scambia con Estigarribia sulla destra e prova un fendente che trafigge Bardi: 1-0 per i padrondi di casa. Théréau tenta il bis poco dopo, ma Bardi risponde presente. La reazione amaranto è affidata a Schiattarella che impegna Puggioni. Nel finale, anche Paulinho vicino al punto del pari, ma la sua conclusione finisce fuori obiettivo. Dopo un minuto di recupero, si conclude la prima frazione di gioco con il Chievo in vantaggio.
Nel secondo tempo è ancora la formazione gialloblu a fare la partita. Così, Nicola decide di passare a trazione anteriore e inserire Emeghara per Schiattarella. Il cambio di modulo, però, non produce i frutti sperati: galoppata di Hetemaj sulla sinistra, palla in mezzo per Théréau che, a tu per tu, non sbaglia: 2-0 per il Chievo al 55'. Il Livorno subisce il colpo e, a un quarto d'ora dal termine, rimane in inferiorità numerica: Cristiano Piccini si infortuna e Nicola ha già effettuato tutte le sostituzioni. Ne approfitta Paloschi che, appena entrato, fissa il risultato sul definitivo 3-0.