Nei precedenti nove incontri tra Milan e Celtic, cinque si sono giocati a San Siro e quattro a Glasgow. Per cinque volte l’incontro si è concluso in favore dei rossoneri, tre volte in pareggio ed una in favore degli scozzesi. Nello specifico delle partite giocate a Milano, il Diavolo si è portato a casa 4 delle 5 sfide, pareggiando in una sola occasione.
Era la prima volta che le due squadre si fronteggiavano; quarti di finale di Coppa dei Campioni 1969. Esentati dal primo turno, per effetto dell’esclusione delle squadre dell’Est Europa a causa dell’invasione sovietica in Cecoslovacchia, i rossoneri a San Siro impattarono per 0-0 sotto la neve contro gli uomini di Jock Stein (che due anni prima battendo per 2-1 l’Inter divennero il primo club britannico a vincere la Coppa Campioni ed anche la prima squadra nella storia del calcio europeo ad aver completato il Triple). Ma al ritorno, in una sorta di mission impossible, Rivera e compagni trionfarono al Celtic Park grazie ad un veloce contropiede di Prati che al 12' del primo tempo regalò la rete della qualificazione ai rossoneri, capaci di difendersi con grande tenacia dall’assedio scozzese fino al novantesimo. Pierino Prati che sarebbe poi stato protagonista assoluto anche nella finale di Madrid vinta contro l’Ajax (4-1).
I precedenti tra questi due club sono quasi sempre stati avari di gol: in 9 incontri totali, solo 12 sono state le reti messe a segno, nove dal Milan e tre dal Celtic. Il 50% delle sfide è terminato addirittura 0-0. Il risultato più largo è quello della stagione 2004/2005 quando le strade si incrociarono di nuovo nella fase a gironi. Il Milan dopo aver pareggiato per 0-0 in Scozia contro i The Boys si impose per 3-1 con le reti di Shevchenko, Inzaghi e Pirlo. Merita di essere menzionato anche l’ottavo di finale della Champions League 2006/2007: il Milan, dopo un doppio confronto a reti inviolate contro i ragazzi audaci di Glasgow capitanati dall’attuale tecnico Lennon, si guadagnò l’accesso ai quarti di finale solo grazie ad una sgroppata di Kaká che all’inizio dei tempi supplementari cambiò il destino del match. La folle corsa del 22 verso la conquista della Champions di Atene.
Da citare anche il doppio incontro dell’anno seguente nella fase a gironi 2007/2008: in Scozia i Campioni d’Europa vengono sconfitti per 2-1. La copertina della serata andò a Nelson Dida per la simulazione dopo il gol della vittoria scozzese di Scott McDonald al novantesimo. Il pubblico esplose in un’esultanza sfrenata, anche troppo, al punto che un isolato tifoso dei Celts entrò in campo e colpì il portiere con un buffetto fra il collo e il mento. Il brasiliano prima cercò di inseguire il tifoso ma accortosi di non poterlo più raggiungere combinò la frittata crollando a terra e costringendo il tecnico al cambio. A fine partita Galliani ed il Milan annunciarono che non ci sarebbe stato nessun ricorso anche perché era sicuramente da condannare il gesto del tifoso ma il comportamento di Dida fu inaccettabile. Il match di ritorno, invece, fu un giorno storico per il tandem d’attacco rossonero e per tutti i casciavit: Pippo Inzaghi, con il suo gol-partita, superò Gerd Müller, divenendo così il miglior cannoniere europeo di sempre; mentre Ricardo Kaká alzò al cielo di San Siro il Pallone d’Oro appena vinto.
Il Celtic, club fondato nel 1887, in Scozia rappresenta da sempre la minoranza cattolica ed indipendentista; dopo aver vinto il suo 44esimo titolo nella scorsa stagione attualmente è primo in campionato con 33 punti. Nelle ultime cinque partite in casa di Champions League ha perso solo contro il Barcellona mentre ha battuto Cliftonville, Elfsborg, Shakter Karagandy ed Ajax segnando complessivamente 8 reti subendo 2 gol.
Il Milan è tredicesimo in campionato con 14 punti. Nelle ultime cinque trasferte di coppa ha perso 2 volte contro il Barcellona, ha pareggiato 2 volte in Olanda contro PSV e Ajax ed ha vinto contro l’ Anderlecht segnando in totale 6 reti e subendone 10. Nel girone che vanta 16 coppe dalle grandi orecchie è probabile che assisteremo ad una sfida tiratissima visti i precedenti tra le due squadre. Il Milan dovrà controbattere alla forza d’urto del Celtic Park e dei suoi 61.000 tifosi bianco-verdi, con orgoglio ed umiltà per difendere il secondo posto che vale la qualificazione.