Non poteva esserci un secondo esordio migliore per Eugenio Corini alla guida del Chievo. L'ex regista ha impostato una partita di stampo difensivo, disegnando magistralmente la composizione tattica della sua squadra, messa in campo con un attento e corto 4-5-1 che ha imbrigliato i fantasisti del Verona, rendendo il match piuttosto chiuso; nella ripresa, il 'Genio' ha completato il capolavoro inserendo Lazarevic al posto di Sestu, e proprio lo sloveno ha realizzato la rete decisiva al 92' dopo uno scambio con Hetemaj, spezzando così il digiuno di vittorie dei gialloblù che durava dal 21 settembre.
Nel dopogara, Corini ha rilasciato queste dichiarazioni in un'intervista a Mediaset Premium: ''I ragazzi sono stati bravi, si sono impegnati tantissimo in questa settimana. Avevamo preparato bene la gara contro l'Hellas, è stata una vittoria meritata. Ci tengo a fare i miei complimenti a Mandorlini ed al Verona, che hanno fatto un gran lavoro in questi tre anni. Tuttavia non posso che fare i complimenti anche alla mia squadra, perchè i ragazzi sono stati eccezionali'', ha detto il tecnico di Bagnolo Mella.
I meriti di Corini sono stati riconosciuti anche da Dejan Lazarevic, autore del gol decisivo del match: ''E' un giorno speciale per me, sono felice per la rete e per la vittoria. Abbiamo giocato bene, ora dobbiamo continuare a seguire i consigli del mister. La sua scossa è stata importante, abbiamo fatto quello che ci aveva chiesto in settimana; in campo abbiamo dato il 100%. Per finire, vorrei dedicare il gol alla mia famiglia'', ha dichiarato il centrocampista ex Modena.
Un altro dei protagonisti dell'impresa della squadra di Campedelli, il pilastro di centrocampo Luca Rigoni, non ha nascosto la sua soddisfazione ai microfoni di Sky Sport: ''Vincere all'ultimo minuto è una gioia incredibile, sono rimasto senza voce. Sono tre punti che ci danno grande forza, ora siamo di nuovo nel gruppone e possiamo giocarcela per la salvezza. Sicuramente Corini ci ha dato molto con le sue idee, ma non va dimenticato il lavoro di Sannino, perchè anche lui aveva fatto molto bene. Premi del presidente? Stasera ognuno festeggerà con la sua famiglia, poi vedremo se Campedelli vorrà premiarci'', ha spiegato l'ex giocatore del Vicenza.
Occorre sottolineare come il successo contro l'Hellas proietti il Chievo a quota nove, consentendo ai clivensi di agganciare Catania e Sampdoria e di portarsi ad una sola lunghezza da Bologna e Sassuolo, che comunque devono ancora giocare; la strada per la salvezza è difficile, ma il derby odierno dimostra che i gialloblù sono vivi e lotteranno fino alla fine per mantenere la categoria.