Il presidente del Napoli ci ha da sempre abituato ad interventi mai banali: questa volta Aurelio De Laurentiis ha tracciato un bilancio generico sul calcio di oggi, analizzando le nuove opportunità che può portare un calcio globalizzato. Intervistato ai microfoni di 'Sky Sport', il patron partenopeo fa un quadro generale dell'Europa: "La creazione delle grandi leghe? C'è bisogno di coinvolgere più parti, ad esempio in Francia e in Spagna, escluse Real e Barcellona, non c'è un grande numero di squadre capaci di portare il calcio ad alti livelli. Sembra che solo in Inghilterra, dove gli americani guidano le principali squadre, e in Germania, dove il calcio è in grande crescita, si possano fare discorsi simili".
Lo sguardo va rivolto dunque anche al di fuori: "Abbiamo dei nuovi paesi che si affacciano al mondo del pallone, come India e Cina, dove il calcio sta iniziando a spopolare. Anche in Indonesia, da dove arriva Thohir, e in Africa il calcio è in espansione, poi ci sono gli Usa, che prima o poi inizieranno a fare il calcio sul serio". Infine la critica senza mezzi termini rivolta ai governanti: "Tutto ciò porterà grandi stravolgimenti, parlare solo dell'Europa sarà riduttivo. Purtroppo le persone che ci governano appartengono al passato".
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