Albert Camus scriveva nel "mito di Sisifo" che "vivere è far vivere l'assurdo". Ecco, la squadra partenopea in Champions League sta vivendo proprio questa situazione. A due partite dalla fine del girone, il Napoli si trova certamente in una situazione positiva ma surreale nel suo “gruppo della morte”.
Il doppio confronto con l'OM s'è chiuso nel migliore dei modi viste le due vittorie in due partite, ma non è servito per dare un accelerata decisiva verso la qualificazione visto che Arsenal e Borussia Dortmund in 180 minuti hanno prodotto i peggiori risultati possibili per gli azzurri: tre punti a testa e - altro aspetto da tenere in considerazione - nessuna differenza tra gol fatti e subiti. Proprio questo aspetto mette il Napoli a rischio in caso di sconfitta contro il Borussia Dortmund. Sia i gunners che la squadra di Klopp, infatti, possono contare su una migliore differenza reti degli azzurri e un ko nel prossimo turno non può far altro che aumentare questa distanza.
A quel punto - dato per scontato che il Marsiglia perderà anche le ultime due - servirà capire la distanza in termini di differenza gol con Arsenal e Dortmund col Napoli che - nella migliore della ipotesi - dovrà battere al San Paolo i ragazzi di Wenger con tre gol di scarto per ottenere la qualificazione. Se malauguratamente il Napoli dovesse perdere a Dortmund quindi, nell’ultima sfida casalinga contro l’Arsenal potrebbe anche non bastare una vittoria: questo scenario infatti porterebbe a una classifica finale con 3 squadre a 12 punti (mai successo prima in Champions) con l’ovvio ricorso alla differenza reti tra le tre squadre in questione che come abbiamo visto penalizzerebbe gli uomini di Benitez.
Ecco perché la qualificazione si giocherà tutta in terra tedesca. Conquistare un punto in casa del Borussia Dortmund vorrebbe dire lasciare la squadra di Klopp a -3 con uno confronto negli scontro diretti che, a quel punto, sorriderebbe agli azzurri che nella gara conclusiva contro la squadra di Wenger si giocherebbero solo il primo posto nel gruppo F. Il "Girone della morte" può "uccidere" sul serio e serve un risultato positivo nella prossima gara a Dortmund, altrimenti sono guai.