Napoli - Marsiglia valida per la quarta giornata di Champions League va in scena questa sera alle 20.45 al San Paolo e sarà fondamentale una vittoria, alla portata del Napoli, per fare un passo in più verso la qualificazione al prossimo turno, approfittando dello scontro diretto delle sue antagoniste in lizza per la qualificazione (Borussia Dortmund - Arsenal), appaiate in testa alla classifica del girone insieme ai partenopei con 6 punti.
La sfida contro i francesi, in un girone così difficile come quello degli azzurri, può valere appunto un pezzo di qualificazione. Rafa Benitez lo sa bene ed è pronto alla sfida del San Paolo: «Abbiamo fatto tanti calcoli, ma ora dobbiamo concentrarci sulla partita del Marsiglia e vincerla. Dopo guarderemo il risultato di Dortmund-Arsenal e faremo altri calcoli. In un girone come questo si può finire eliminati addirittura con 12 punti e questo non è normale. Differenza reti decisiva e quindi servirà goleada con il Marsiglia? No, dobbiamo vincere e basta. Poi dopo penseremo al resto. La cosa fondamentale che ho già detto e ripeto ancora (ma lo ha già detto la società) è importantissimo rispettare le regole per avere l'ultima partita contro l'Arsenal lo stadio pieno visto che sarà decisiva. Non bisogna commettere errori. Processo di crescita affrontando avversari difficili? Era meglio affrontare avversari più deboli ma le cose non si possono cambiare. Se andremo avanti avremo più tempo per preparare una squadra come il Napoli che si è rinnovata. Con il Marsiglia dobbiamo fare bene, poi sarà decisiva la sfida contro l'Arsenal»
Poi il tecnico iberico parla dei progressi fatti dal suo Napoli ancora in cammino verso la piena forma: "Siamo al 75%, ma il 100% non si può raggiungere. La perfezione è impossibile, però noi dobbiamo camminare verso la coesione del gruppo. Dobbiamo fare il meglio in ogni situazione del campo, difensiva ed offensiva, ma manca ancora tempo. Bisogna lavorare". E sul Marsiglia: "E' una squadra che ha qualità, ora forse ha perso un po' di fiducia, ma dobbiamo sapere che è un gruppo di livello. È una squadra che sa interrompere il gioco avversario, e sa ripartire in velocità con giocatori che possono fare la differenza». Il Napoli di oggi però, quello dei record in campionato (miglior avvio azzuro di sempre), può affrontare qualsiasi avversario a testa alta, consapevole delle proprie potenzialità. Benitez però vuole mantenere i piedi per terra anche perché i risultati ottenuti fino ad ora sono frutto del lavoro intenso quotidiano: «I complimenti fanno piacere ma non parliamo di miracolo, per noi c'è il lavoro sempre al primo posto e non dobbiamo mai fermarci». E sotto questo aspetto Benitez individua una mancanza del Napoli: «La cattiveria che ci manca è quella di riuscire a fare più gol possibili. Lì ci si arriva con la mentalità, ma la stiamo trovando".
Per quanto riguarda il turnover in vista della sfida contro la Juventus, Benitez non fa sconti e rilancia: «Noi cambiamo giocatori prima di ogni partita perché sono tutti a disposizione e in campo deve andare gente fresca. Alcuni giocheranno, altri no. Higuain ogni settimana e ogni giorno sta un po' meglio. Ancora non è al 100% ma ogni allenamento sta un po' meglio». Inevitabile anche un commento sugli infortuni che hanno limitato molto la rotazione dei giocatori azzurri: «Mi dispiace quando un mio giocatore si fa male come capitato a Mesto, Zuniga e Britos, ma lavoriamo per avere soluzioni alternative. Gli infortuni al ginocchio - spiega il tecnico - sono sempre i peggiori, ma lo staff medico lavora bene, vediamo se Britos potrà tornare subito (potrebbe essere convocato per la Juventus, ndr) e poi aspettiamo Zuniga e Mesto. Purtroppo gli infortuni stanno prendendo di mira sempre i difensori e questo è un po' un problema. Ora da esterno sta lavorando in allenamento anche Uvini. Possiamo solo lavorare e prepararci al fatto che qualche giocatore possa essere schierato in un ruolo non suo».
A fare eco alle parole di Benitez è Christian Maggio, intervenuto anche lui in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions con il Marsiglia: "La società ha grandi ambizioni. Ha fatto delle spese importanti, acquistato giocatori importantissimi. Benitez è uno dei migliori tecnici in Europa. E' un segnale che questa società ha voglia di crescere e di fare bene. Siamo in un girone molto competitivo ma siamo riusciti a dare sempre il massimo. Penso che nel futuro questo Napoli possa fare ancora meglio. In Europa e in campionato lotteremo per ottenere il massimo. Sono sicuro che il gioco del Marsgilia ci metterà in difficoltà visto che gioca molto fra le linee. Fra Dortmund e Arsenal non saprei chi temere di più. Sono due club incredibili. I Gunners sono abituati a passare il turno, il Dortmund lo scorso anno è arrivato in finale. Però abbiamo sempre lavorato bene e ce la giocheremo fino alla fine pensando solo a noi stessi. Adesso pensiamo a portare a casa un risultato positivo. Le assenze di Zuniga e Mesto toglie alternative sulla fascia ma per fortuna abbiamo una rosa ampia. Stiamo facendo molto bene e anche Uvini quando è entrato per sostituire Mesto si è fatto valere. Purtroppo l'annata è lunga e gli infortuni capitano. Le alternative ci fanno restare sereni. Non dobbiamo sottovalutare il Marsiglia e soprattutto non pensare al successo dell'andata. La Juve? Ora non pensiamo al big match di domenica. Stiamo pensando solo all'incontro di Champions. Il mio nuovo ruolo non mi sta dando problemi. Sto crescendo gara dopo gara grazie ai consigli del mister. Napoli in crescita? Dall'ultima Champions la squadra ha fatto progressi perché la società è sempre più ambiziosa".
Per la formazione che affronterà i francesi pochi i dubbi di Benitez. Callejon è inamovibile, Mertens e Higuain dovrebbero completare il tridente d'attacco, ma potrebbe anche giocare Insigne al posto del talento belga. Confermato assolutamente Hamsik, ma a centrocampo aleggia qualche dubbio. Dzemaili dopo la sfida interna contro il Catania dovrebbe accomodarsi in panchina, quindi spazio a Inler al fianco di Behrami. Benitez ritrova Maggio ma i problemi sulle fasce restano: infortunati Zuniga e Mesto, per quest'ultimo si prevede un lungo stop (si parla di un rientro verso la prossima primavera) spazio dunque ad Armero e forse a Uvini.
Queste le probabili formazioni: Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Cannavaro, Albiol, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain. Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Abdallah, Diawara, N'Koulou, Morel; Cheyrou, Romao; Thauvin, A. Ayew, Valbuena; Gignac.
SSC Napoli VAVEL