De Jong, El Shaarawy, Abbiati, Mexes, Balotelli...nonostante una lista di indisponibili praticamente infinita, il Milan riesce ad avere la meglio sull'Udinese, grazie ad una prestazione convincente e, soprattutto, grazie ad una magia di Birsa. Il giocatore sloveno, dopo la rete segnata contro la Sampdoria, si conferma uno degli uomini più in forma dei rossoneri e ripaga, ancora una volta, la fiducia di Allegri, disputando un primo tempo sopra le righe, culminato al 22': contropiede magistrale e siluro da fuori area, che si va ad infilare sotto alla traversa. Nonostante un secondo tempo a ritmo più basso e condizionato dalla stanchezza, i padroni di casa sono riusciti a limitare un Udinese non particolarmente brillante, tenendosi stretti 3 punti importantissimi.

Primo Tempo.

Massimiliano Allegri, visti i numerosi infortunati, deve mescolare parecchio le carte del mazzo rossonero, disegnando un 11 titolare assolutamente inedito; le novità iniziano dal reparto arretrato, dove fanno il loro esordio sia Gabriel, tra i pali, sia Silvestre al centro della difesa, a fianco di Zapata, Costant e Abate. A centrocampo, Muntari, Poli e Montolivo giocano alle spalle del trio offensivo, dove Birsa svaria su tutto il fronte, cercando di ispirare Matri e Robinho. La formazione di casa inizia subito con il piglio giusto, dimostrando di essere in serata; se la difesa si preoccupa principalmente di ingabbiare Di Natale, il centrocampo riesce a sbarrare le sortite avversarie, conquistando diversi palloni e riuscendo a gestire il possesso in modo più rapido, rispetto alle ultime apparizioni. L'Udinese, imbrigliato dalla stretta milanista, fatica a far circolare la palla; Di Natale non riesce a trovare spazi e, così, la formazione di Guidolin si affidanda a continui lanci lunghi, che sono facile preda della difesa locale.

Ad incendiare il match ci pensa un insospettabile Valter Birsa: il calciatore sloveno dimostra di avere una marcia in più e, sfruttando una condizione atletica straripante, rilancia continuamente l'azione milanista, guidando ripetute velocissime ripartenze, che spaccano in due l'Udinese. Al 19', il trequartista rossonero sfugge agli avversari, si lancia verso l'area di rigore friulana, servendo Matri, prima di essere atterrato fallosamente da Pinzi: l'azione si spegne, ma il centrocampista bianconero riceve il primo cartellino giallo della gara. Passano pochi minuti e l'azione si ripete quasi identica; questa volta, Birsa, dopo aver scambiato con Robinho, conclude da fuori area: sinistro perfetto e sfera sotto la traversa, con Kelava che può solo raccogliere la palla dal fondo della rete.

Secondo Tempo.

Nella ripresa, Guidolin tenta di risvegliare i suoi, passando ad un 4-4-2, nella speranza di contenere meglio Birsa, e buttando subito nella mischia l'attaccante Muriel, al posto di un anonimo Basta. I risultati sono immediati e l'Udinese sfiora il pareggio; è il 62' quando Di Natale batte una punizione dal limite: la palla, indirizzata sotto l'incrocio, viene deviata sulla traversa da un intervento provvidenziale di Gabriel, che salva il vantaggio rossonero. Con i padroni di casa che iniziano ad accusare le tante energie spese nella prima metà di gara, gli ospiti sembrano poter riaprire la gara; Allegri corre, così, ai ripari, inserendo il fresco Niang, al posto di un esausto Birsa e Kakà (per lui si è trattato del 'nuovo' esordio a San Siro) al posto di Matri, che ancora fatica ad antrare nei merccanismi dei rossoneri.

I padroni di casa tentano di chiudere definitivamente la contesa e le occasioni per farlo arrivano sui piedi di Poli: il centrocampista milanista, prima, sbaglia il passaggio decisivo, dopo un'ottima serpentina; poi, al 72', arriva alla conclusione ravvicinata, ma Kelava riesce a deviare in calcio d'angolo. Dopo aver mancato il raddoppio, la gara rimane in bilico fino allo scadere: all'83', Muriel manca la deviazione decisiva e, nel finale, Niang si costruisce 3 buone occasioni, ma la sua mira continua ad essere difettosa.

Al triplice fischio dell'arbitro, il Milan può finalmente festeggiare il ritorno alla vittoria: 3 punti fondamentali per i rossoneri, che possono tentare di mettersi alle spalle il pessimo inizio di stagione, iniziando la rincorsa verso i piani alti della classifica. Massimiliano Allegri esce dalla sfida con l'Udinese con una serie importante di buone notizie, che arrivano soprattutto dalle riserve: Silvestre, Gabriel, Poli si sono dimostrati perfettamente all'altazza e, con un Birsa così, il mister rossonero può dormire sonni ben più tranquilli.