É l'unico giocatore del Napoli in nazionale, almeno per adesso; e martedí sará sicuramente una partita speciale se dovesse giocare. Lorenzo Insigne si avvicina al match del San Paolo di martedí sera (Italia - Armenia) con grandi possibilitá di essere in campo. Oggi ha parlato in conferenza stampa da Coverciano raccontando l'attesa per questa partita: "Sarebbe una grande emozione, un grande orgoglio giocare al San Paolo con la maglia della Nazionale. Ho chiesto 20 biglietti per amici e famiglia. Conosco i napoletani, ci faranno una grande accoglienza".
 
Si é parlato dei cori che in queste settimane stanno provocando la squalifica di molti campi: "Al Napoli siamo solo due napoletani. Ci sentiamo toccati da quei cori, e ne ho sentiti tanti, ma cerchiamo di non pensarci e di giocare".
 
Lunedí la nazionale si allenerá a Quarto, uno dei luoghi a maggiore concentrazione camorristica, un modo per essere vicino a una zona molto problematica. "Ci ho giocato con gli Allievi su quel campo: andiamo a Quarto per stare vicino a quella gente, è importante far passare questo messaggio".
 
Quante possibilitá ci sono che martedí sia in campo dal primo minuto? "Prandelli fará le sue scelte, comunque io ho recuperato dal problema muscolare". In campionato si riprenderá con la sfida contro la Roma, molto sentita dalla tifoseria soprattutto quest'anno che le due squadre stanno andando bene: "La Roma é partita benissimo. Io spero che il Napoli combatta fino alla fine e venerdí sará una grande partita".