Non era certo così che doveva cominciare: nel sogno di una notte di mezza estate di Milan e Sampdoria la scenografia era certamente più suggestiva. E invece eccole qui, una di fronte all’altra, in cerca di punti e di speranza. Milan contro Sampdoria, è San Siro il teatro dell’anticipo del sabato sera (20:45) della sesta giornata di Serie A.
Uno sguardo alla classifica e ai tifosi del Milan già vengono i brividi: solo 5 punti su 15, media perfetta, si fa per dire, di un punto a partita! Il Milan è reduce dal rocambolesco pareggio in extremis di Bologna, mentre l’ultima di campionato in casa lascia soltanto il ricordo sbiadito della grande festa del Napoli. Bisogna tornare a inizio settembre per ritrovare l’unico Milan vincente di questa stagione italiana: 3-1 al Cagliari, da lì in poi solo rimonte parzialmente completate ai limiti del cronometro e la sofferta vittoria di Champions contro il Celtic. Non va certamente meglio alla Sampdoria, che nelle prime cinque giornate di campionato ha inanellato una serie di tre sconfitte, tra cui la scoppola del derby e il recente 0-2 subito dalla Roma capolista, e di soli due pareggi. I doriani puntano paradossalmente sul fattore campo: gli unici punti stagionali sono, infatti, arrivati da due pareggi in trasferta a Bologna e a Cagliari. La classifica recita terzultimo posto, muovere la classifica renderebbe certamente più tranquille le notti dei tifosi blucerchiati.
Il Milan anti-Samp dovrebbe essere per dieci undicesimi lo stesso già visto nell’impegno di mercoledì contro il Bologna: confermatissimo Abbiati in porta, così come la difesa a quattro con Abate e Constant, favorito su Emanuelson, e i centrali Mexes e Zapata. La difesa rossonera sarà sotto la lente d’ingrandimento dopo i disastri in avvio di stagione, che hanno portato a 10 i gol subiti in campionato – peggio del Milan solo Bologna e Sassuolo. A centrocampo la novità dovrebbe essere Muntari, che sostituisce Nocerino. Accanto al ghanese De Jong e Poli: il primo è a rischio diffida e la sfida con la Juventus è fissata per la prossima domenica, mentre è proprio l’ex sampdoriano ad aver regalato fin qui le poche gioie stagionali ai tifosi del Milan. In attacco Birsa dovrebbe avere la meglio nel ballottaggio con Niang; davanti allo sloveno spazio ancora una volta al tandem Robinho - Matri.
In casa Sampdoria gli occhi sono puntati sul capitano Gastaldello: il giocatore è convocato e dovrebbe essere regolarmente in campo. In caso di forfait è comunque pronto Regini a formare la linea a quattro assieme a De Silvestri, Mustafi e Costa, quest’ultimo autore del gol vittoria lo scorso anno a San Siro. In porta Da Costa, mentre oltre la mediana non dovrebbero esserci sorprese. Delio Rossi manderà in campo Wszolek, Palombo, Obiang, Gavazzi e le punte Sansone e Gabbiadini. Sarà proprio Manolo Gabbiadini la speranza blucerchiata di un attacco sterile, che fin qui ha bucato la porta avversaria soltanto quattro volte, due di queste dallo stesso attaccante della Nazionale Under 21. Assente per squalifica il solo Barillà, mancano per infortunio Eder e gli influenzati Bjarnason e Salamon. Tra i diffidati il difensore Costa e il centrocampista Krsticic, eventuale alternativa a Palombo.
Ieri in conferenza stampa Allegri e Rossi hanno focalizzato l’attenzione sul match di stasera. “Ragioniamo partita per partita”, così Delio Rossi, che poi aggiunge: “se giochiamo alla pari sicuramente perdiamo. Dobbiamo giocare meglio di loro”. Sulla sponda rossonera Massimiliano Allegri avverte, e non poteva essere altrimenti, la difesa: “serve maggior attenzione, ma i gol subiti sono colpa di tutta la squadra”. Infine per il mister anche un appunto su Matri: “deve stare sereno”.