Il Napoli esce vittorioso dalla difficile trasferta di Milano e continua a volare alto in classifica. Altri tre i punti messi in tasca dalla squadra di Benitez che, questa sera, sfata un tabù datato ventisette anni e si conferma una compagine da tenere bene d'occhio per il resto del campionato. Gli azzurri sono prepotenti, ben organizzati e senza timore alcuno. Ma sanno anche soffrire nei momenti difficili, creati a grandi sprazzi dai padroni di casa durante tutto il corso del match. Il risultato finale è di 2-1, con gli ultimi minuti da brivido per i partenopei. Gli spalti azzurri possono lasciarsi andare all'esultanza generale. 

PRIMO TEMPO - Allegri decide di puntare su Birsa, trequartista alle spalle di Matri e Balotelli. Benitez riconferma in parte lo scacchiere tattico visto contro il Borussia, ma con Mesto al posto di Maggio fin dal primo minuto ed Inler in sostituzione a Dzemaili. Abbiati festeggia la sua 300esima partita in serie A, tuttavia avrà ben poco da festeggiare al termine della gara.Si parte con un bello scambio Higuain-Hamsik, ma con il tiro dello slovacco a spegnersi sul fondo. Al 4' Insigne serve perfettamente Behrami tutto solo davanti al portiere, ma lo svizzero spara fuori bersaglio. Si percepisce fin da subito quanto il Napoli faccia sul serio: ancor di più al 5' minuto di gioco, quando Higuain approfitta di un errore della retroguardia rossonera mandando il suo pallone fuori di pochissimo. Il gol però non tarda ad arrivare: è il 6' quando un'azione tutta a carico dei difensori partenopei porta in vantaggio la squadra azzurra. Britos non sta più nella pelle quando vede il suo colpo di testa, su sponda di Albiol, conficcarsi in rete. E' l'1-0 per il Napoli, che continua a mostrarsi grintoso e fino a questo momento pulito e preciso nel gioco.

Buona qualità e grande movimento palla da parte degli uomini di Benitez che, però, devono vedersela con la reazione del Milan. La respinta di Reina sul tiro di Balotelli stronca le esultanze già messe in campo dai rossoneri. Al 13' l'estremo difensore partenopeo è costretto nuovamente a mettere i guantoni su una prodezza di Balotelli. Al 15' il colpo di testa di Hamsik viene smorzato dalla retroguardia avversaria, ma il Napoli c'è ed è reattivo sul terreno di gioco. E' paziente e cerca di allentare la stretta dei difensori rossoneri, ora più guardinghi. Al 24' Reina ancora contro Balotelli. Il primo tempo prosegue senza ulteriori sorprese fino al fischio di Banti.

SECONDO TEMPO - Il copione della seconda frazione di gioco è ancora più vibrante. Inizialmente è un arrembaggio Milan, con il tiro di Balotelli bloccato da Behrami al 49' e il tentativo di Mexes intercettato da Reina. Il Napoli appare più schiacciato e prova ad alzare il proprio baricentro. Agli azzurri manca concretizzazione all'ultimo passaggio: la manovra il più delle volte è troppo articolata e si perde sotto porta. Al 53', tuttavia, è Higuain a consolidare il risultato con uno splendido bolide che Abbiati non riesce a trattenere. Un vero e proprio capolavoro da parte del Pipita, che porta la squadra partenopea sul 2-0. Allegri decide, quindi, di prendere le giuste contromisure: sostituzione di Birsa con Robinho per dare maggiore aggressività alla compagine. Al 61' il fallo di Albiol su Balotelli può rimettere tutto in gioco, ma il rigore fischiato da Banti a favore dei padroni di casa si risolve in un nulla di fatto per l'intervento poderoso di Pepe Reina a negare il gol all'attaccante rossonero.

Sventato il pericolo, Higuain prova a realizzare la sua doppietta personale con un tiro dal limite dell'area. Al 66' Reina tiene su Balotelli. Al 67', dentro Pandev al posto di un Hamsik questa sera più opaco. Al 71' il sinistro di Balotelli, servito perfettamente da Matri, colpisce la traversa, mentre al 73' Reina deve interrompere l'azione su cross di Abate. Allegri opera altri cambi: prima Niang al posto di Poli, poi Nocerino al posto dello stesso Abate al 79'. Benitez decide di mandare a riposo un più che eccellente Higuain e dare spazio a Mertens, mentre all'84' è la volta di Inler al posto di uno scialbo Insigne (prestazione solo sufficiente per il talento di Frattamaggiore, che dà tanto in fase difensiva ma che commette troppi errori nei momenti decisivi). All'88' altra grande occasione per il Napoli, con Dzemaili troppo centrale e Pandev a non infilare sulla respinta di Abbiati, ma al 91' Balotelli accorcia le distanze con un destro a giro dal limite dell'area. 

I partenopei pagano molti errori commessi e sono costretti a soffrire la continua aggressione degli uomini di Allegri durante tutto l'arco dei minuti di recupero. Il triplice fischio finale di Banti è una manna dal cielo per Reina e compagni, che possono andare a festeggiare sotto gli spalti dedicati ai partenopei. Il Milan resta lontano dalla vetta e dovrà fare i conti nelle prossime gare con l'espulsione dello stesso Balotelli, avuta dal giocatore al termine del match per continue proteste all'indirizzo del direttore di gara. Il Napoli, invece, arriva a quota dodici punti.