Buona la prima per il Napoli in Champions League. La squadra di Benitez riesce a conquistare la vittoria per il risultato di 2-1 sui vice campioni d'Europa: il Borussia Dortmund. Palcoscenico allestito per i grandi eventi sembra essere lo stadio San Paolo, da sempre roccaforte dei partenopei. Buon gioco, buon movimento palla e buone idee si vedono sul rettangolo verde di Fuorigrotta. Gli azzurri regnano sovrani per tutto il primo tempo, complici anche le espulsioni del tecnico dei tedeschi Jurgen Klopp e del portiere Weidenfeller, e per buona parte del secondo tempo. Eccessivo calo di concentrazione negli ultimi minuti del match, che stava mettendo a repentaglio la bella vittoria poi conquistata. Tuttavia è bene quel che finisce bene, ed il Napoli si accinge a proseguire il suo percorso nel girone della competizione con entusiasmo ed animo più tranquillo.
PRIMO TEMPO - Benitez non abbandona l'assetto tattico col quale tanto bene sta facendo in campionato: Pandev parte dalla panchina e lascia il posto in campo ad Insigne che, con Hamsik e Callejon, andrà a formare il terzetto alle spalle di Higuain. Klopp opta per un modulo speculare a quello dei partenopei, con Mkhitaryan, Reus e Blaszczykowski dietro a Lewandowski. Partono bene le due squadre. La difesa del Borussia sembra chiusa ermeticamente, mentre si assiste ad una grande progressione in attacco della squadra azzurra. Le compagini non si studiano. Le compagini sembrano attendere questo appuntamento da tempo e se lo giocano per intero. All'11' il primo tentativo da parte del Napoli di sbloccare il risultato, con Inler che tenta un tiro dalla distanza. Al 13' bello lo scambio tra Zuniga ed Insigne, con il talento di Frattamaggiore a cercare il tiro.
Buona occasione per Higuain, che però non riesce ad agguantare il pallone e ad approfittare di una difesa pian piano più sguarnita. Il Borussia comincia a concedere. La sua area di rigore non sembra più blindata, ed infatti al 16' è un intervento in extremis di Subotic sul Pipita ad evitare il peggio. La formazione di Klopp prova a farsi avanti e a prendere metri sul campo. Al 26' sono proprio i vicecampioni d'Europa a rendersi pericolosi con Lewandowski e a costringere Zuniga ad intervenire su una respinta di Reina. Tutto tranquillo però per gli uomini di Benitez che, al 29', si portano in vantaggio con Higuain a mettere le proprie labbra o meglio la propria testa sul cross al bacio di Zuniga. Klopp va su tutte le furie. Azione troppo veemente quella del tecnico della compagine tedesca, che gli costerà un cartellino rosso. Espulsione anche per il portiere Weidenfeller, colpevole di aver toccato con le mani fuori area un pallone insidiosissimo dell'ex Real Madrid Higuain. Ammoniti Britos e Behrami tra le fila azzurre. Ammonito Schmelzer tra le fila avversarie. Sostituzione di Hummels con Aubameyang per infortunio. Scaduto l'ultimo minuto di recupero, le squadre tornano negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - Ripresa all'ultimo respiro per ambo le compagini. Azioni vibranti si susseguono ininterrottamente. E' il Napoli a far da padrone sul campo. Il Borussia impensierisce ben poco. Al 52' punizione per gli uomini di Benitez, ma il tutto si risolve in un nulla di fatto. Al 61' palla gol per il Napoli, con la difesa tedesca a respingere in modo poco preciso ed Hamsik che non riesce a colpire la palla carambolatagli tra i piedi. Dopo solo un minuto è ancora il Napoli a spingere con azione di Hamsik per Higuain, ed al 67' arriva il raddoppio tutto partenopeo con la punizione di Insigne a bucare la rete e a festeggiare sotto gli spalti dei propri sostenitori. Il Borussia cerca di accorciare le distanze con Aubameyang, ma quest'ultimo trova la traversa.
Gli azzurri continuano il proprio arrembaggio con un destro di Higuain e susseguentemente una punizione di Mertens, entrato in campo al posto di Insigne poco dopo il gol dell'ex Pescara. All'88' Mertens scarica per Pandev (il macedone subentrato ad Higuain al 78') ma trova i guantoni di Langerak a respingere sui piedi di Hamsik: occasione invitante questa per lo slovacco, che tenta di mettere un sigillo alla gara non riuscendovi per poco. All'87' cambia il copione. Il Borussia approfitta del momento di eccessivo rilassamento dei padroni di casa passando sul 2-1 per autogol di Zuniga, mentre all'89' Reina è costretto a volare sulla punizione di Reus. Il match sembra non terminare mai. Benitez prende tempo, dispensando un ultimo cambio. Tre minuti di recupero lunghissimi, che trovano l'esultanza ma anche il respiro di sollievo dei tifosi partenopei nel momento in cui il direttore di gara Proenca fischia per ben tre volte. Il Napoli esce vittorioso. Buona la prima di Champions.