Vigilia di Champions League per il Milan, scampato alla sconfitta sabato sera a Torino grazie a un rigore di Balotelli. Mercoledí a S.Siro arriva il Celtic, e sono tanti gli infortunati in casa rossonera. “Puó sembrare un bollettino di guerra, ma il numero di infortuni muscolari è identico a quello di un anno fa” ha detto Allegri rispondendo indirettamente anche ad alcune dichiarazioni di Pato, che ha accusato il Milan per i continui infortuni dicendo che a Milanello “si fa in un mese il lavoro di una settimana”.
Intanto il Milan dovrá ancora fare a meno di tanti giocatori importanti, cui si è aggiunto Kaká. “Ha dimostrato quanto tiene al Milan (tagliandosi lo stipendio, ndr) e come rispetta il club e i giocatori. Ha tanta voglia di guarire: sabato non ha giocato una partita eccelsa, ma ha dato il massimo”.
Allegri è anche tornato sulle proteste dei granata per l’azione che ha portato al 2-2. Secondo i giocatori del Toro il pallone andava buttato fuori perché uno dei loro era a terra. “Non sono stato disonesto: il cambio era pronto, ma ho invitato Mexes a fare in fretta perché sono l’allenatore del Milan e il Milan stava perdendo” si è difeso il mister. “Se ci fosse stato un giocatore moribondo sarebbe andata diversamente”. Gli fanno notare che Larrondo aveva una frattura e una ferita al labbro. “Le immagini confermano che abbiamo avuto un comportamento regolare” ha detto Allegri chiudendo il discorso.
Il Milan di Torino comunque non è stato dei migliori. “Quando devi preparare la Champions, puoi pagare qualcosa mentalmente. Dobbiamo continuare a crescere per superare il girone. Per domani abbiamo solo 13 giocatori a disposizione, piú Poli che rmane un punto interrogativo. In attacco giocheranno Balotelli e Matri: sará una partita molto difficile, contro una squadra fisica, ma mi conforta sapere che ci saranno 50.000 spettatori”.