Francesco Flachi può considerarsi a tutti gli effetti una bandiera blucerchiata. L'ex numero 10 della Samp, ha parlato in esclusiva ai microfoni di radiosamp.it , rilasciando un'intervista incentrata sul prossimo Derby della Lanterna in programma il 15 Settembre prossimo e sul suo passato con la maglia blucerchiata.
Domenica prossima si giocherà il primo derby di questo campionato: quale giudichi, tra quelli che hai giocato, il derby più bello?
"In particolare non saprei dire un derby più bello di tutti gli altri: ritengo straordinari tutti i derby che abbiamo vinto. Sentire l'atmosfera del Ferraris, vedere la Sud completamente piena...sono emozioni che ti restano dentro".
Come vivevi, insieme ai tuoi compagni, i giorni precedenti alla stracittadina?
"Avvertivamo tutti il derby già 15 giorni prima. La partita precedente ad esso passava quasi in secondo piano perchè nella nostra testa non poteva non esserci una gara così sentita da tutto l'ambiente. Tutti pensavamo al derby, e vedere tanti tifosi accorrere a Bogliasco per incitarci ci caricava ancor di più".
Era un emozione il boato della Sud?
"La Sud riesce a darti una carica impressionante. Sì, era un'emozione indescrivibile, ti lasciava senza parole".
Con chi vorresti giocare in attacco, se scendessi anche tu in campo insieme ai ragazzi di mister Rossi?
"Io vorrei sempre scendere in campo accanto a Fabio Bazzani: per me lui rimane il mio compagno ideale, ho legato tantissimo con Fabio. Non conosco personalmente gli attaccanti che sono oggi alla Sampdoria, ma sono sicuro che sapranno regalare ai tifosi grandi soddisfazioni. La Samp ha un attacco molto giovane, nel quale forse manca un po' di esperienza. Ma non è detto: vedo tanta qualità in tutti i reparti".
Quali sono i punti di forza della Sampdoria di oggi?
"La squadra è partita molto bene. Nonostante abbia fatto un solo punto nelle prime due partite, giocando contro due buone squadre, la vedo pimpante. Con la Juventus l'ho vista e ha espresso un buonissimo calcio; a Bologna meritava anche di vincere. Penso che di testa sia più libera del Genoa, anche se il giudizio finale lo darà il rettangolo verde".
Pensi che Nenad Krsticic possa essere una futura bandiera della Sampdoria?
"Sì, credo di sì. E' un ragazzo che ha molti valori umani; lo volevano tante squadre ma si sente in debito con la Samp per come l'ha aiutato e ha i colori blucerchiati dentro. Un po' come me".
Già, anche tu allora rifiutasti il Monaco per rimanere al Doria. Quali furono i motivi della tua scelta?
"Anche io mi sentivo in debito: la Samp mi ha portato a grandi livelli e sono voluto restare ad ogni costo".