La campagna trasferimenti della Sampdoria, portata avanti dal DS Carlo Osti e dal suo staff, può dirsi conclusa positivamente. Sono arrivati molti giovani di prospettiva, insieme ad altri elementi un pò più esperti; è stata confermata l'ossatura della passata stagione, ed è stato ceduto chi non riteneva il vestire la maglia blucerchiata una cosa onorevole.
Tra i pali, è stato scelto Angelo Da Costa come numero uno titolare. L'argentino Romero, il cui ingaggio pesava molto per le casse di Corte Lambruschini, si è accasato in prestito al Monaco, l'unica pecca è stata l'impossibilità di mandare un giovane come Andrea Tozzo a farsi le ossa in categorie minori. La difesa esce parecchio rinforzata da questo calciomercato: l'ossatura Gastaldello-Palombo-Costa parte per la prima volta dall'inizio del campionato; Mustafi, Salamon e Castellini rappresentano dei buoni sostituti. In particolare il polacco sta dimostrando di avere degli ottimi piedi, oltre ad una capacità di leggere il gioco sopra la norma.
Il sacrificio di Poli a centrocampo e di Icardi in attacco sono stati essenziali per una società come la Sampdoria, che paga ancora lo scotto della retrocessione in Serie B di due anni fa. De Silvestri è stato riconfermato sulla fascia destra, e si rivelerà ancora una volta essenziale per il tipo di gioco che mister Delio Rossi chiede ai suoi giocatori. Oltre alla conferma di "Lollo", la società di Corte Lambruschini ha piazzato un colpo importante: Birkir Bjarnason, ex Standard Liegi. L'islandese, è molto forte fisicamente, ha capacità di inserimento, e completa alla perfezione il centrocampo blucerchiato. La mediana è stato inoltre rinforzata con Mirko Eramo, riscattato dal Crotone, oltre ad avere un Renan rivitalizzato. A sinistra sono arrivati Pawel Wszolek, polacco molto promettente e Vasco Regini, riadattato dal mister sulla fascia sinistra. Il colpo last minute è stato Antonino Barillà, 25 anni, prelevato in prestito dalla Reggina. Dopo aver assaggiato la Serie A con la maglia amaranto, e dopo esser stato convocato in Under 21, il laterale mancino avrà la possibilità di dimostrare le sue capacità. Inoltre Krsticic e Obiang sono stati confermati, una questione da non sottovalutare e che non era per niente scontata.
Il reparto offensivo, oltre alla conferma di un elemento di fantasia come Gianluca Sansone, ha avuto una new entry di spessore: Manolo Gabbiadini. Il giovane bomber, acquistato in comproprietà nell'operazione che ha coinvolto Zaza, è già stato fondamentale nei primi incontri di stagione, soprattutto nella trasferta di Bologna.
Nel complesso, il mercato blucerchiato è stato, come già detto, positivo, anche perchè non è per nulla facile gestire un club di calcio di questi tempi. Resta il dispiacere per la mancata collocazione di elementi ai margini, come Maresca e Poulsen. La Sampdoria è una società stabile, che ragiona su ogni singola operazione. Tutti promossi, senza dubbio.