1546 giorni. Tanti ne sono passati dall'ultimo giorno in rossonero di Ricardo Izescon Dos Santos Leite, al secolo Kakà. Era il 9 giugno 2009, quando, tra la disperazione generale del tifo rossonero, Galliani annunciava la cessione del fenomeno brasiliano, la prima per motivi di bilancio nell'era Berlusconi. Oggi 2 settembre 2013, Kaká è tornato. Nella notte la trattativa si è conclusa a buon fine. Il brasiliano ha accettato un biennale da quattro milioni più bonus, dopo che Galliani aveva trovato l'accordo con il Real Madrid, il quale percepirà dei bonus fino a cinque milioni di euro in base alle prestazioni del giocatore. La volontà del brasiliano di tornare a casa è stata determinante, tanto da convincerlo a dimezzarsi il contratto da 10 milioni netti che avrebbe incassato a Madrid. Ma, come direbbe l'amministratore delegato del Milan, "certi amori non finiscono"..
Kakà prenderà il volo alle 10 da Madrid e sbarcherà alle 12 a Linate, chiudendo definitivamente il tormentone che ha accompagnato tre estati rossonere. Tanti furono, infatti, gli accostamenti del brasiliano al Milan, dopo che a Madrid, tra infortuni e concorrenze agguerrite, non hanno potuto ammirare mai il giocatore devastante e decisivo, che a Milano è stato capace di vincere tutto tra squadra e premi individiduali. Il palmares rossonero di Kakà, infatti, recita: uno scudetto, due Supercoppe europee, una Supercoppa italiana, una Champions League e un Mondiale per club, per un totale di 270 presenze e 95 gol. A livello personale, invece, la Champions 2006/2007 vinta da assoluto protagonista, gli ha permesso di vincere il Pallone d'Oro 2007 e il Fifa World Player.
Il colpo di mercato del Milan riduce sicuramente il gap che separa la squadra milanese dalla Juventus. Sarà la condizione fisica del brasiliano a determinare se questa distanza sarà colmata del tutto o non basterà per le ambizioni scudetto del Diavolo. Kakà sarà fondamentale per classe e personalità, ma anche per fare crescere quei ragazzi per cui lo stesso brasiliano è un idolo assoluto, come El Shaarawy e Saponara. Quello di cui si è certi è che uno dei calciatori più amati dal tifo rossonero è tornato. Uno dei migliori giocatori del XXI secolo calcherà di nuovo i campi di Serie A con la maglia dell'amato e indimenticato Milan. Con la speranza che, quella maglia 22 che faceva tremare le difese di tutta Europa, si sia presa solo una pausa a Madrid..