Tutto in una settimana. Dopo aver meritatamente centrato la qualificazione al Group Stage di Champions League, è definitivamente esploso il mercato rossonero. Tra sorprese e ritorni di fiamma, la rosa di Allegri sta cambiando pelle in questi ultimi concitati giorni di calciomercato. La prima mossa è stato l'acquisto di Matri dalla Juve, a titolo definitivo per 11 milioni. A sorpresa, ieri mattina, Kevin Prince Boateng ha fatto le valigie, direzione Gelsenkirchen, ed è diventato un nuovo giocatore dello Shalke 04. Trattativa lampo che ha lasciato un po' tutti a bocca aperta. Ed in queste ultime ore, l' amministratore delegato Adriano Galliani è a pranzo con Florentino Perez, nel tentativo di riportare a casa Ricky Kakà, idolo indiscusso della Curva Sud. Trattative a parte, questa sera il Milan scenderà in campo contro il Cagliari, per cercare i primi tre punti stagionali in Serie A, dopo il passo falso con il Verona sabato scorso.
La squadra di Lopez è reduce da un grande esordio, grazie alla vittoria ottenuta sull'Atalanta per due reti a uno. I precedenti sorridono ai milanesi, che non perde in campionato contro il Cagliari da 21 partite, in cui ha trovato ben 16 successi. Il Diavolo ha trionfato in tutte le ultime nove partite casalinghe giocate contro i sardi, tenendo la porta inviolata in cinque di queste. E' il 65° incontro tra Milan e Cagliari, ed il bilancio complessivo vede 33 vittorie rossonere, 24 pareggi e 7 successi per i sardi.
Allegri sembra intenzionato a confermare per 9/11 la formazione che ha ben figurato mercoledì a San Siro contro il Psv; De Sciglio, terzino sinistro titolare nell'ultima uscita, non è stato nemmeno convocato, a causa di un riacutizzarsi del problema al ginocchio, e sarà rimpiazzato da Emanuelson. L'altra sostituzione riguarda Kevin Prince Boateng, ormai ex giocatore del Milan, il cui posto nell'undici titolare dovrebbe essere preso dal giovane Niang, chiamato a riscattarsi dopo le ultime prestazioni quantomai deludenti.
Notizia di ieri è l'addio di Luca Antonini, senatore dello spogliatoio e prodotto del vivaio del club, destinato al Genoa di Liverani, nell'ambito dello scambio con lo sloveno Birsa, che è approdato già nei giorni scorsi a Milanello e figura già nella lista dei convocati del mister per la sfida odierna. Così come Matri, che ha scelto la storica maglia numero 9, accettandone l'onore ed il peso che essa comporta, e che stasera si siederà molto probabilmente in panchina, pronto a subentrare a partita in corso. Al bomber ex Juventus spetterà anche l'arduo compito di convincere i tifosi rossoneri, che mercoledì sera si sono dimostrati molto scettici sul suo ritorno. Lui, che è uno degli ex della partita, insieme allo stesso mister Allegri, ed al tanto chiacchierato Astori, difensore da mesi nel mirino della società di via Turati e non solo, che sarà chiamato a comandare la retroguardia della squadra isolana, nonostante sia stato escluso dall'undici titolare contro l'Atalanta.
Lopez si affiderà alla collaudata coppia d'attacco Sau-Pinilla, alle cui spalle dovrebbe agire Cabrera, reduce dal primo gol in Serie A, all'esordio. In mediana, l'esperienza di Daniele Conti, affiancato da Nainggolan ed Ekdal. Tra i pali, inamovibile Agazzi, protetto da Dessena, Rossettini, Astori e Murru. La squadra sarda cercherà di rinviare la prima vittoria rossonera, mentre il Milan, in attesa della definizione degli affari Kakà e Honda(ormai quasi definitivamente tramontato) si affiderà alla classe di Balotelli e alla freschezza di El Shaarawy, ancora alla ricerca del gol in campionato, che manca dal derby di ritorno del 24 febbraio 2013,nonostante si sia sbloccato in Champions League.
I rossoneri sono chiamati a confermare la grande prestazione contro il Psv, per dimostrare che il vero Milan è quello visto mercoledì e non quello del Bentegodi. Quindi, caro Milan, se ci sei, batti un colpo.