Colpaccio del Napoli nel pomeriggio a Verona. Gli azzurri, dopo la vittoria sul campo bolognese, riescono a sfatare il tabù 'Chievo Verona' in trasferta. Ben quattro le reti messe a segno dagli uomini di Benitez, che dimostrano ancora una volta compattezza e solidità in attacco. Ancora problemi in fase difensiva, con la squadra clivense ben messa in campo ad approfittarne. Splendide le prestazioni di Hamsik ed Higuain. Un po' più in calo gli esterni, soprattutto nella fase di supporto al comparto arretrato. Buona prestazione di Inler nel secondo tempo, mentre Insigne continua a crescere.
PRIMO TEMPO - Benitez recupera Gonzalo Higuain, dopo l'incidente occorso all'ex Real Madrid lunedì scorso, e cambia solo una pedina dello scacchiere proposto contro il Bologna: Insigne in campo al posto di Pandev, ad occupare un ruolo nella triade che dovrà supportare il Pipita. Sannino, invece, decide di disporre la sua squadra secondo il 4-4-2, affidandosi alla coppia d'attacco Paloschi-Thereau. Si parte con un buon Chievo: nei primi minuti la gara sembra essere molto equilibrata, ma la compagine di casa è più aggressiva rispetto agli ospiti. Al 1' minuto di gioco c'è un tiro debole e centrale di Thereau, mentre al 2' Paloschi - poi fermato per irregolarità - ruba palla a Reina e sfiora la rete. Il Napoli fatica a manovrare; il Chievo è insidioso. Bisogna attendere l'8' minuto per vedere un primo pericolo per la squadra clivense: il destro potente e preciso di Higuain su splendida verticalizzazione crea timore e non sblocca il risultato di poco .
I partenopei cominciano ad alzare il proprio baricentro e il gol non tarda ad arrivare: ci pensa il tiro spettacolare di Marek Hamsik a beffare Puggioni al 13'. Gli uomini di Benitez passano in vantaggio e fanno calare il ritmo. Nell'unica disattenzione campana, arriva il gol del pareggio: è il 24', infatti, quando Reina viene schernito da Paloschi, dopo un errore di Britos su Hetemaj. Napoli scosso, che però reagisce con Callejon il quale non ci pensa due volte a rimettere le cose a posto su bel rasoterra di Gonzalo Higuain. Al 29' palo di Paloschi. Al 35' Reina è costretto ad un duro intervento su Radovanovic, ma la respinta del portierone non è impeccabile, regalando un pallone d'oro a Therau che si mangia letteralmente il secondo gol per il Chievo. Al 38' Higuain manca di un soffio la terza rete per i partenopei, ma al 40' arriva nuovamente il pareggio dei clivensi, con Paloschi che realizza la sua doppietta personale. Il risultato è 2-2. Le squadre tornano negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO - La ripresa parte senza alcun cambio nelle due formazioni. Il risultato continua ad essere fermo sul 2-2, con il Napoli che soffre in fase difensiva e il Chievo ben compatto e organizzato. Al 52' i campani si fanno rivedere con Inler: la palla dello svizzero termina di poco fuori. Rigoni viene ammonito per fallo sull'ex Udinese, mentre Insigne prova a sbloccare il risultato con una bella azione: peccato però per il suo destro, facilmente intercettabile da Puggioni. Il Napoli sale soprattutto con Gokhan Inler che, in questo secondo tempo, si fa rivedere con un tiro dalla distanza ad impensierire nuovamente l'estremo difensore gialloblu. Intanto, ammonizione per Britos e sostituzione di Behrami con Dzemaili, che andrà a prendere posto sul campo dopo il nuovo vantaggio raggiunto dal Napoli ad opera di Hamsik al 65'. Gli uomini di Benitez ci riprovano con Zuniga che manca di un soffio il 4-2.
Sannino trema e prende le contromisure, facendo accomodare Sestu ed inserendo Acosty. Ma non ha fatto i conti con un Napoli di colpo inarrestabile, che riesce finalmente a vedere in gol il suo attaccante primario, il giocatore che porta sulle sue spalle la pesante eredità di Edinson Cavani: Gonzalo Higuain. L'ex Real Madrid è freddo e cinico, quando vede Insigne arrivare e servirlo. Servizio al Pipita completamente al bacio, da parte del talento di Frattamaggiore che è stato parte fondamentale del primo gol in campionato dell'argentino. Il Napoli chiude il cerchio, portandosi in vantaggio di quattro gol sul Chievo. Benitez sostituisce Hamsik con Pandev; Sannino, Thereau con Pellissier. All'81' il Chievo rischia il 5-2, con Pandev che sfrutta un rasoterra di Zuniga trovando l'esterno della rete. Negli ultimi dieci minuti, il terzo cambio per ambo le compagini: Improta al posto di Radovanovic tra i padroni di casa; Armero per Higuain tra le fila azzurre. Il Chievo sembra rassegnarsi alla sconfitta, ma tenta ugualmente qualche strenuo tentativo per poter accorciare le distanze. Tutto inutile per la compagine veneta. Il Napoli insacca altri tre punti, restando fermo al primo posto in classifica.