“Siamo partiti bene ma poi è subentrata la stanchezza”. Esordisce così Rafa Benitez, tecnico del Napoli, dopo la sconfitta della compagine partenopea ad opera del Porto. Si dimentichi per un attimo la bella prestazione contro l’Arsenal, di sole ventiquattro ore prima. Con la squadra di Martinez e compagni è tutta un’altra storia, connotata dal solito calo fisiologico del secondo tempo.

Il Napoli perde l’occasione di vincere l’Emirates Cup. Primo tempo intenso da parte degli azzurri, che cercano di creare  occasioni per poter sbloccare fin da subito il risultato. Goran Pandev, attaccante della squadra partenopea, è in pieno spolvero e rappresenta l’elemento più insidioso per la retroguardia avversaria. La partita è equilibrata fino al 42’, quando è proprio il macedone a procurarsi un rigore e a realizzarlo portando gli azzurri in vantaggio. Nella ripresa il copione cambia completamente: al 6’ minuto arriva  il pareggio del Porto, con Ghilas che approfitta del bel piatto servitogli da Quintero. Non passano neanche venti minuti dal gol, che Fernandez combina un pasticcio in area  regalando il 2-1 agli uomini di Fonseca. A chiudere i giochi, contro un Napoli ormai completamente allo sbando, è Lica, che approfitta di un tocco ad alto rischio di Dossena. La gara termina con il risultato di 3-1 per i portoghesi. Sarà, tuttavia, il Galatasaray a vincere il torneo.

“La squadra si è espressa al meglio quando era nel pieno delle sue energie, cioè nei primi quarantacinque minuti. Successivamente siamo calati, ma ad oggi mi sembra normale che si avverta maggiormente la fatica del lavoro svolto. Nella ripresa sono mancate freschezza e lucidità, ma per ora va bene così: dobbiamo lavorare per poter arrivare all’inizio del campionato nella giusta forma – prosegue  Benitez, aggiungendo qualcosa riguardo a vecchi e nuovi acquisti – Non dobbiamo avere fretta con Albiol e Higuain: sono da noi da una settimana ed ogni calciatore ha diritto al rispetto dei suoi tempi di inserimento. Per il campionato mancano ancora una ventina di giorni, stiamo calmi. Goran Pandev, invece, ha segnato ancora. E’ un calciatore molto importante, lui come tutti gli altri”.