La telenovela che da qui alla fine del mercato coinvolgerà la società friulana riguarderá le cessioni di Basta, Benatia e Danilo. L’esterno serbo è sotto l’attenta osservazione da parte dell’Inter: il neo-tecnico dei nerazzurri, Walter Mazzarri, vuole l’esterno serbo come ideale sostituto di Maggio nel suo 3-5-2. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai dieci milioni di euro. Si prevedono cessioni a doppie cifre anche per il difensore marocchino e quello brasiliano: mentre per il primo la concorrenza fra Napoli e Roma è serratissima e l’evenienza porta ad un aumento della valutazione del suo cartellino, anche intorno al centrale carioca si sta sviluppando una vera e propria asta tra Fiorentina, Juventus e Milan. Il patron Pozzo ha ammesso che non c’è la minima necessità di cedere i suoi pezzi pregiati e che, se andranno via, accadrà soltanto alle cifre richieste dai friulani.
Tutto questo trambusto rischia di distrarre l’Udinese dalle operazioni cosiddette minori. Tuttavia, di minore c’è ben poco: la storia insegna come la gestione ottimale di simili trattative abbia il suo peso specifico nell’economia del club bianconero. Per questo, occhi aperti da tutte le parti. Data ormai per certa la trattativa che vedrà Andrea Lazzari definitivamente in bianconero con la parallela cessione di Juan Guillermo Cuadrado ai toscani, ci si concentra sul ritorno dal Palermo di Diego Fabbrini. Il ragazzo è uno dei pochissimi indiziati a non dover cambiare casacca almeno fino alla fine di agosto: dopo i preliminari di Europa League, il suo futuro potrà delinearsi con maggior chiarezza. Diverso discorso per Andrea Coda: il Parma potrebbe e dovrebbe riscattare la metà del suo cartellino, ma Ghirardi non si è ancora espresso sul suo arrivo e per questo bisognerà attendere le sue decisioni.
Pablo Estifer Armero (foto) tornerà in Friuli dopo i sei mesi vissuti fra alti e bassi con la maglia del Napoli, mentre la Lazio si muoverà per Antonio Candreva, fresco vincitore della Coppa Italia. I biancocelesti, per acquistarne l’intero cartellino, potrebbero inserire nell’operazione anche Libor Kozak, da tempo nelle mire dei friulani. Jean Alain Fanchone rimarrà al Nîmes, società militante nella Ligue 2. Nella cadetteria francese gli farà compagnia Abdoulwahid Sissoko, il quale continuerà a vestire la maglia del Brest anche dopo la retrocessione dal massimo campionato transalpino. Quale sarà il futuro di Rafael Romo? Il portierino venezuelano vorrebbe rimanere in patria al Mineros, ma è vicino un rientro ad Udine dopo la partenza verso il Torino di Daniele Padelli.
Si rivedrà per poco tempo Juan Surraco dalle parti del “Friuli”. Terminato il suo prestito a Modena, per l’uruguaiano si prevede un altro anno in prestito. Medesimo discorso va fatto per i vari Bucuroiu (CS Otopeni), Caruso (Argentinos Juniors), Fabinho (Perugia), Jefferson (Venezia) e Romero (Orduspor).
La fine di giugno costituirà il prossimo “impegno” prima dell’inizio vero e proprio della fase di calciomercato. Entro il termine del prossimo mese, infatti, l’Udinese dovrà risolvere o rinnovare gli accordi di compartecipazione con le altre squadre. Per quel che riguarda il futuro di Marco Davide Faraoni (foto), tutto ruota intorno alla cessione di Dusan Basta: l’ex Inter è il candidato numero uno per raccogliere l’eredità del serbo. Tuttavia, non è da escludere la permanenza del biondo terzino in Friuli. Ed allora la situazione cambierebbe in maniera drastica, visto che il ragazzo vorrebbe avere garanzie circa il suo impiego dopo un’intera stagione da comprimario.
Nel frattempo, non dovrebbero esserci problemi con il Genoa per il riscatto di Alexander Merkel. Con il “Grifone” interessato anche all’altra metà di Antonio Floro Flores, le porte per il ritorno del tedesco sarebbero spalancate. I friuliani contano molto sul tedesco, forse una delle poche note stonate dell’anno in corso e la voglia di riscatto può essere una molla niente male. Con i liguri si parlerà anche di Masahudu Alhassan: il terzino sinistro è reduce dall’esperienza con la maglia del Novara ed è probabile una sua nuova cessione in prestito in Serie B.
Paulo Vitor Barreto (foto) rimarrà a Torino. Proprio come il brasiliano, anche Federico Gerardi vorrebbe rimanere alla Reggina: l’ottimo finale di campionato, condito da cinque reti in diciassette apparizioni, può costituire il giusto stimolo per condurre in porto l’operazione. Anche per Andrea Mazzarani ci sarà spazio altrove, non al “Friuli”: si andrà verso il rinnovo della compartecipazione con il Napoli e per la sua destinazione si deciderà tutto in un secondo tempo.
Si punta molto su Christian Pasquato. Il buon rendimento con la maglia del Bologna ha convinto i dirigenti bianconeri e si punterà su di lui per il prossimo anno, così come su Jonathan Rossini che, dopo anni fra Sampdoria e Sassuolo, può avere la sua chance in bianconero. Non è da sottovalutare, però, il rischio di andare alle buste così come nel caso di Emanuele Rovini con l’Empoli.
Nikos Giannakopoulos, Vasilios Karagounis e Jan Koprivec costituiscono i surplus della rosa friulana. Non rientrano nei piani societari e tutti andranno via sicuramente in prestito nel caso non si riesca a cederli, qualora ve ne sia la possibilità.