"L'Inter è forte, ci vorrà una partita perfetta". Walter Mazzarri è con la testa sul manubrio, per restare in tema Giro d'Italia che parte proprio da Napoli. Il tecnico azzurro tiene alta la concentrazione e chiama tutti al rush finale.
 
Proprio due anni fa il Napoli, sempre al San Paolo, conquistò la qualificazione Champions, ma Mazzari sforza gli animi: "Sarà una partita diversa, perchè lì con un pareggio eravamo certamente in Champions. Domani non mi pare che si decida il secondo posto qualsiasi cosa succeda e qualunque sia l'esito non ci sarà matematica. Noi siamo coscienti che se facciamo sei punti raggiungiamo il nostro obiettivo. Guardiamo solo a noi stessi e siamo concentrati". Il tecnico toscano mantiene bassa l'asticella delle aspettative e risponde così alla domanda sul possibile record di punti: "Io i bilanci li faccio alla fine. Arriviamo a farli i punti poi le considerazioni le faremo alla fine. Intanto l'Inter è una squadra difficile. Guardate per esempio la fatica che abbiamo fatto per superare Cagliari ed Atalanta. Ed entrambe sono dietro l'Inter che è settima. Chiunque giochi in una squadra di così alto spessore ha forza e qualità. Per questo dobbiamo fare la nostra partita con energia, adrenalina e massima concentrazione. Solo così il Napoli sa dare il massimo". Nonostante tutto, Mazzari esprime tutta la soddisfazione per l'organico della squadra e i risultati ottenuti: "Guardate che meglio di noi ha fatto solo la Juve. E devo dire che sono stati praticamente infallibili quest'anno. La Juve è stata fenomenale e noi standole dietro abbiamo fatto una cosa eccezionale in termine di punti. E' chiaro che in cuor mio c'è sempre il fuoco di voler vincere ed arrivare primo, ma sono ampiamente soddisfatto perchè siamo cresciuti rispetto all'anno scorso e stiamo lottando per un traguardo straordinario". In chiusura di conferenza stampa si è anche parlato del futuro del tecnico sulla panchina del Napoli, infatti a fine stagione il contratto scadrà e tutta la piazza partenopea spera nel prolugamento: "In dodici anni di carriera so che basta un risultato per cambiare idea. Ho addirittura sentito dire in questi giorni che dopo la sconfitta del Barcellona in semifinale è finito il calcio in Spagna. Si passa senza equilibrio da una valutazione all'altra. Quindi conta solo il presente. Con la Società e col Presidente parlo sempre, il rapporto è costante. Pensiamo solo a domani e a queste quattro partite. Dobbiamo dare il massimo fino alla fine, questo conta".
 
Formazione - Napoli che scenderà in campo con il solito 3-4-1-2: in porta De Sanctis; il trio difensivo composto dai soliti Campagnaro, Cannavaro e Britos; a centrocampo Maggio, Behrami, Zuniga, Dzemaili; dietro alle due punte Cavani e Pandev, ci sarà Hamsik. L'unico ballottaggio è in difesa, dove Campagnaro e Gamberini si giocano il posto.