La Liga del sabato era tutta puntata su un Barcellona che doveva dare risposte nel ricordo della piccola Xenia, la figlia di Luis Enrique morta a nove anni per un terribile tumore alle ossa e a cui ci uniamo le nostre condoglianze. Ma vediamo nel dettaglio:
Osasuna-Barcellona 2-2: A Pamplona, arriva un Barcellona reduce dalla manita rifilata al Betis, ma con una difesa che continua a non convincere per nulla. Al 7' padroni di casa in vantaggio con Torres. Nella ripresa, uno-due del Barcellona con Fati e Arthur e attenzione al secondo ragazzo ex Gremio che sta continuando a confermare davvero delle buone cose. Pareggio di casa con un rigore di Torres e doppietta personale per lui.
Getafe-Alaves 1-1: I padroni di casa ottengono un punto che potrebbe essere molto importante nella corsa alla salvezza o all'Europa. Perchè se è vero che per queste due obiettivo base è rimanere nella Liga, in particolare per il neopromosso Getafe, i sogni europei di Europa League possono averli entrambe. Il Getafe segna con Molina il gol del vantaggio, ma il pareggio lo timbra il solito Joselu.
Levante-Valladolid 2-0: Da questa partita passa un enorme treno salvezza per entrambe e perderlo sarebbe o potrebbe essere un grave errore. Ci sale il Levante alla fermata Ciutat de Valencia, davanti al suo pubblico. Nella ripresa, Leon e Morales nei minuti finali regalano la vittoria e costringono il Valladolid ad una battuta d'arresto abbastanza pesante.
Betis-Leganes 2-1: Il Betis ritorn tra le mura amiche dopo la trasferta non felicissima del Camp Nou. Il Leganes per cancellare la sfortuna di un periodo negativo, ma la Siviglia biancoverde ferita non era la squadra più indicata per farlo. Ospiti che assaggiano il vantaggio con Breitwaite, ma Loren e Fekir, questa volta e a differenza di Barcellona, segnano due gol fondamentali per un Betis che trova la vittoria che deve voler dire ripartenza ed ambizioni ritrovate.
Oggi per il Real ostacolo Madrigal giallo per una sfida da seguire contro il Villareal e attenzione all'Atletico, prossimo avversario della Juventus, che attende al Metropolitano un Eibar che lo scorso anno lo fece parecchio soffrire.