L'Espanyol vince una sfida importante in ottica salvezza. I ragazzi di Rubi superano 3-1 il Valladolid. Avanti grazie a Borja Iglesias, i padroni di casa si fanno pareggiare da Ruben Alcaraz. Il Valladolid conclude il primo tempo in avanti, fallendo anche un rigore con Guardiola. Nella ripresa, l'Espanyol sale di nuovo in cattedra e cala il tris con Hermoso e Wu Lei. Ottima prova dei biancazzurri, che salgono a trentatre e possono ancora sperare di rientrare nella lotta per l'Europa. Valladolid che resta fermo a quota ventisei e inanella il secondo KO consecutivo. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3. Davanti a Diego Lopez, difesa a quattro composta da Rosales, David Lopez, Hermoso e Vila. Loca in mediana, affiancato da Sergi Darder e Melendo. Spazio a Perez e Wu sulle fasce del tridente offensivo, con Borja Iglesias in mezzo. Ospiti che si affidano invece al 4-3-1-2, con Plano dietro al tandem composto da Guardiola e Unal. Masip in porta, protetto dai centrali Kiko e Fernandez e dai terzini Antonito e Nacho. Chiavi del centrocampo affidate a Alcaraz, con Borja e Tuhami a sostegno. 

Espanyol subito in goal al primo minuto di gioco. A fare 1-0 ci pensa Borja Iglesias, che riceve filtrante da Melendo e batte Masip con un pallonetto imprendibile. Male la difesa del Valladolid, troppo immobile al momento dell'azione offensiva degli avversari. Passano sessanta secondi e i padroni di casa creano un'altra ghiotta chance con Darder. Il tiro dell'ex Roma è davvero angolato, Masip risponde presente con un bellissimo intervento. L'inizio shock scuote il Valladolid che comincia ad alzare il proprio baricentro minuto dopo minuto. Al 13' bel filtrante di Guardiola sventato dalla difesa, tre minuti dopo è Nacho a scodellare in mezzo senza fortuna. Alla terza occasione, gli ospiti riescono a pareggiare con Ruben Alcaraz.

La mezzala destra riceve dai venti metri e senza pensarci su troppo lascia partire una sassata imprendibile per Diego Lopez. La seconda parte di prima frazione scivola via senza sussulti. Espanyol e Valladolid si equivalgono e le occasioni latitano. Quando il primo tempo sembra concluso, ecco l'episodio capace di far saltare il banco. Al 44' è Marmol a fare fallo, mandando Guardiola sul dischetto. Sergio Guardiola non riesce però a segnare, ipnotizzato da una grandissima parata di Diego Lopez. L'Espanyol rischia ma si salva grazie ai miracoli del suo sempreverde portiere.

Seconda frazione che vede i padroni di casa molto pericolosi. Al 47' ci prova Darder con una bella conclusione da fuori, il tiro finisce di poco alto sopra la traversa. L'Espanyol è più in palla rispetto agli avversari e tale atteggiamento porta i ragazzi di Rubi a passare di nuovo in vantaggio. Al minuto numero cinquantasei ci pensa infatti Hermoso a far esplodere il pubblico dell'RCDE Stadium. Il centrale spagnolo riceve in mezzo sugli sviluppi di un calcio piazzato e non sbaglia a  tu per tu con Matip.  Ancora negativa la prova della difesa ospite, beffata da un calcio di punizione dalla trequarti apparentemente innocuo. I periquitos hanno il pieno controllo della gara e lo confermano per buona parte della seconda frazione.

Impotente, il Valladolid subisce anche il 3-1 poco dopo. A calare il tris ci pensa Wu Lei, che riceve da Sergi Darder e trafigge Matip con una bella conclusione in diagonale. I padroni di casa segnerebbero anche al 70', se il direttore di gara non annullasse un goal apparentemente buono. La sfida non regala altre emozioni, con l'Espanyol che controlla fino a fine match. Migliore in campo per i padroni di casa, Darder. Per gli ospiti in evidenza Alcaraz.