Dopo aver conquistato i primi 3 punti in campionato, l’Atletico Madrid si appresta a sfidare una nuova insidia, un nuovo avversario e una nuova partita che di semplice non ha nulla. Dopo la vittoria per 1-0 al Wanda Metropolitano contro il Rayo Vallecano, Diego Simeone e i suoi marines sono pronti a sfidare il Celta Vigo, in trasferta, presso il Municipal de Balaidos di Vigo.
I tifosi colchoneros stanno vivendo un buon momento di forma sognando, in particolar modo, a seguito della vittoria della Supercoppa Europea ai danni del Real Madrid, una ipotetica Champions League che quest’anno sembra essere una delle competizioni più equilibrate e più aperte degli ultimi anni. Entusiasmo testimoniato dall ’improvvisa impennata nella campagna abbonamenti, un record nella storia del club rojiblanco: oltre 57mila tifosi tesserati facendo salire una febbre che lascerà pochi, pochissimi, posti liberi al Wanda Metropolitano. Senza contare il fatto che è salito vertiginosamente persino il numero dei soci: circa 120mila a inizia Agosto.
Ma prima, sulla propria strada, c’è il Celta Vigo, una squadra che viene da un buon avvio di campionato: 4 punti nelle prime due giornate di campionato, proprio come la squadra madrilena, e la consapevolezza che, anche quest’anno, possono lottare per un posto nella prossima Europa League, nonostante la mancata qualificazione dello scorso anno. Una statistica fa sorridere l'Atletico: il muro della difesa colchonera resiste, tra le mura galiziane, da ben due anni, anche grazie al contributo di un portiere eccellente come Oblak.
Come stanno, dunque, gli uomini del Cholo? In termini numerici, l’Atletico soffre la mancanza di due uomini: Juan Francisco Torres, noto come Juanfran, e Victor Machin Perez, noto come Vitolo. Per il resto tutti disponibili, soprattutto quel Antoine Griezmann man of the match contro il Rayo che rischiava di portare un secondo insperato, e deludente, pareggio. Dunque, in attesa della pausa per nazionali, Simeone dovrebbe schierare i suoi uomini migliori che dal punto di vista fisico non soffrono di particolari problemi. Il modulo sarà, con tutta probabilità, il 4-4-2, marchio di fabbrica dell’allenatore argentino, con Jan Oblak tra i pali, la difesa verrà composta dalla duttilità di Gimenez e Felipe Luis come terzini mentre Savic e capitan Godin saranno i centrali. Centrocampo composto dai soliti: Correa, Thomas, Koke e Saul mentre il duo attacco sarà composto da Griezmann e Diego Costa.