Debutto in campionato da Supercampioni d’Europa e con tante ambizioni. L’Atletico Madrid apre la sua Liga 2018-19 al Mestalla contro il Valencia, in un match subito duro e probante. I Colchoneros di Diego Pablo Simeone sono galvanizzati dalla vittoria di Tallinn contro il Real Madrid nella finale di Supercoppa: il 4-2 con cui l’Atleti ha battuto i cugini ha mostrato un Diego Costa in grandissimo spolvero dopo un Mondiale sottotono, così come i connazionali Saùl – autore di un eurogoal – e Koke. Il Cholo con questo successo è diventato l’allenatore più vincente della storia del club e vuole provare a ripetersi in campionato, come nella stagione 2013-14, con un occhio anche alla Champions League, dove non parte tra i favoriti ma senza dubbio con l’esperienza maturata giusta per essere protagonisti fino alla fine, nell’anno della finale nello stadio di casa del Wanda Metropolitano.
Di fronte si troverà un Valencia che ha cambiato poco nel mercato estivo, ma i rinforzi sono stati mirati: Diakhaby dal Lione in difesa, Wass dal Celta Vigo a centrocampo ed i colpi in attacco Batshuayi dal Chelsea e Kevin Gameiro proprio dall’Atletico, oltre al riscatto di Kondogbia dall’Inter; interessante anche l’arrivo in prestito di Cheryshev, gran protagonista in Russia. Marcelino nella prima stagione a Valencia ha raggiunto un grande quarto posto che è valso l’accesso alla Champions League ed il tecnico vorrà ripetere un’annata strepitosa, al banco di prova con il doppio impegno.
Bilancio in sostanziale equilibrio fra Valencia e Atletico nei precedenti: 63 vittorie dei Colchoneros contro le 60 dei valenciani fra tutte le competizioni, con i rojiblancos imbattuti con questo avversario dal 4 ottobre 2014; nelle ultime 6 trasferte al Mestalla, l’Atleti conta tre vittorie e due pareggi, oltre alla suddetta sconfitta.
Sponda Valencia
Tutti convocati i nuovi acquisti, ma probabilmente Marcelino impiegherà solamente a Piccini come terzino destro e Wass a centrocampo, con l’attacco affidato alla coppia Rodrigo-Santi Mina e gli ultimi arrivati Gameiro e Batshuayi pronti a subentrare; davanti a Neto in porta ci saranno Garay e Gabriel nel mezzo, mentre in mediana spazio a Kondogbia nella linea completata da Parejo e Soler nel solito 4-4-2.
Sponda Atletico
Stesso invariabile schema anche per Simeone, che dovrebbe cambiare qualcosa rispetto alla gara di mercoledì: in difesa al fianco di Godìn ci sarà Gimenez, con Filipe Luis – corteggiatissimo dal PSG – al posto di Hernandez; Rodri non ha brillato con il Real e sarà sostituito da Thomas, entrato molto bene in Estonia, con Diego Costa e Griezmann a creare i maggiori pericoli alla difesa di casa.