La prima al Camp Nou per il Barcellona targato Valverde. Stagione importante, decisiva per ritrovare smalto oltre i confini nazionali. In bacheca la Supercoppa di Spagna, sigillata nel finale contro il Siviglia grazie a un gol meraviglioso di Dembèlé, osservato speciale nella corrente annata. Alle porte una Liga resa incerta dal "ridimensionamento" del Real e da un arrembante Atletico. L'undici catalano ospita nel catino di casa l'Alaves, è occasione propizia per uscire dai blocchi con il giusto piglio, con una convincente performance. Alle spalle un mondiale lungo e faticoso, la condizione non può essere quindi ottimale, giusto pescare a piene mani dalla rosa a disposizione. Le alternative, in casa Barcellona, sono sempre di primo piano. Valverde sceglie l'usato sicuro, nessuna rivoluzione di uomini o modulo. Collaudato 4-3-3, con Coutinho a dare qualità e imprevedibilità alla mediana. Il brasiliano parte da mezzala ma può facilmente alzarsi mutando lo spartito in un 4-2-4 d'assalto. Busquets è l'equilibratore, Rakitic ondeggia tra i reparti. Messi, con fascia al braccio, parte da destra, sul fronte opposto il citato Dembélé, nel mezzo Suarez. 

Interessante novità dietro, Lenglet affianca Piqué. Umtiti rientra nella lista dei convocati, ma dopo la scorpacciata iridata necessita di un breve recupero. Le corsie sono presidiate da Sergi Roberto e J.Alba, in porta Ter Stegen. Vanno in panchina il gioiellino Arthur e il guerriero Vidal, così come Malcom, soffiato alla Roma in sede di mercato. Per la partita di questa sera - fischio d'inizio alle 22.15 - assenti Denis Suarez - problemi fisici - Munir, Paco Alcacer e Vermaelen - scelta tecnica. 

Abelardo sbarca nel tempio di Spagna consapevole del differente tasso qualitativo del suo organico. In cantiere una gara di sacrificio, attenzione al dettaglio per limitare le sfuriate blaugrana. Due linee compatte, un pronto ripiegamento in fase di non possesso. Sobrino e Guidetti formano il tandem offensivo, a loro il compito di togliere respiro alle fonti di gioco catalane. Garcia e Wakaso alzano la prima maginot, oscurano la linea a quattro di difesa. Gomez e Jony in corsia, a protezione di Pacheco troviamo Navarro e Laguardia. I laterali bassi sono Aguirregabiria e Duarte. Out per squalifica Dieguez, per infortunio Ely.