Si recupera oggi, al Ramon Sanchez-Pizjuan, il turno di Liga spagnola tra Siviglia e Real Madrid, saltato un paio di settimane fa a causa della partecipazione degli andalusi alla finale di Copa del Rey del Wanda Metropolitano, persa per 5-0 contro il Barcellona. Siviglia a caccia di un posto in Europa League, Madrid con l'obiettivo di far rifiatare i suoi titolari e di provare l'aggancio all'Atletico al secondo posto in classifica.
Non può sbagliare il Siviglia del nuovo tecnico Joaquin Caparròs, che insegue l'ultimo posto disponibile per l'Europa, il settimo, attualmente occupato dal Getafe a 52 punti. Gli andalusi sono fermi a 51, dopo una stagione di alti e bassi, contrassegnata da cambi di allenatore. Prima l'argentino Berizzo, silurato a fine 2017 per far spazio a Vincenzo Montella, mai davvero convincente sulla panchina di Nerviòn, nonostante la qualificazione ai quarti di Champions League, con la splendida vittoria di Old Trafford ai danni del Manchester United di Josè Mourinho. Il tecnico italiano ha pagato i cattivi risultati in campionato (bene invece fino alla finale di Copa del Rey), finendo per essere esonerato una settimana fa, rimpiazzato proprio dall'esperto Caparròs. Stasera (ore 21.30) il Siviglia proverà ad approfittare delle assenze del Real per superare il Getafe, dopo la vittoria ottenuta in casa contro la Real Sociedad. Formazione sostanzialmente confermata, quella di Caparròs, che ha scelto Sandro Ramirez come unica punta, relegando per ora Muriel e Ben Yedder in panchina. 4-2-3-1 per i padroni di casa, con Soria in porta, Mercado e Layùn esterni difensivi, Kjaer e Lenglet centrali. Roque Mesa nuovamente al centro del progetto, uomo d'ordine e cervello della squadra insieme a N'Zonzi in mediana, mentre sono aperti i ballottaggi per le posizioni di mezze punte. Joaquin Correa, Franco Vazquez e Nolito sembrano partire favoriti su Banega e sullo stesso Muriel, mentre è out Jesus Navas.
Il Siviglia affronterà un Real che definire rimaneggiato è un eufemismo. I merengues, reduci da due battaglie, entrambe terminate 2-2 contro Bayern Monaco e Barcellona, non avranno Cristiano Ronaldo (infortunato alla caviglia) nè Gareth Bale (squalificato). Ma non sono queste le uniche assenze dei titolari merengues, perchè Zinedine Zidane sta già pensando alla finale di Kiev. Riposo dunque per Sergio Ramos, Raphael Varane, Casemiro, Luka Modric, Toni Kroos, mentre Isco e Dani Carvajal puntano a recuperare con calma per la finale di Champions. Sarà dunque un Madrid sperimentale quello del Sanchez-Pizjuàn, che non sembra essere troppo interessato alla possibilità di raggiungere (con una vittoria) i cugini dell'Atletico al secondo posto in Liga. Turnover anche in porta, con Kiko Casilla che sostituirà l'eroico Keylor Navas delle sfide contro Bayern e Barcellona. In difesa, spazio sugli esterni al marocchino Achraf e al francese Theo Hernandez, mentre in mezzo ecco la coppia formata dal jolly Nacho e dal giovane Jesus Vallejo. Marcos Llorente agirà da volante al posto di Casemiro, con Mateo Kovacic e Dani Ceballos ai suoi lati. Per Ceballos, cresciuto nel Betis, quello di stasera è un piccolo derby, ma soprattutto un'occasione per mettersi in mostra, al termine di una stagione in cui non ha praticamente mai visto il campo. In attacco Lucas Vazquez e Marco Asensio saranno gli uomini di fascia, con Borja Mayoral centravanti. Possibile dunque un turno di riposo anche per Karim Benzema, in panchina insieme a tanti giovani del Castilla.