Ieri sera grande spettacolo a Barcellona per il Clasico che ha messo di fronte i catalani e il Real Madrid. Quattro reti, la solita corrida ed emozioni a non finire fino a i festeggiamenti dei calciatori insieme al pubblico. E' proprio da qui che parte il presidente Bartomeu nel corso di un'intervista a RAC1: "La stagione merita un bel 9. Se fossimo andati più avanti in Champions ci sarebbe stato spazio anche per la lode ma siamo molto contenti del doblete, di come abbiamo giocato e speriamo di rimanere imbattuti nella Liga". L'unico rimpianto, appunto, è la serata di Roma: "In quella serata i nostri avversari sono stati superiori ma e' stato molto importante sapersi lasciare tutto alle spalle e concentrarsi su Liga e Coppa del Re".

La stagione non è ancora finita, visto che il Barcellona dovrà giocare ancora tre partite, ma è già tempo di pensare al prossimo futuro fatto di conferme, soprattutto in panchina: "Valverde sara' l'allenatore del Barcellona nella prossima stagione dice Bartomeu. Lui vuole continuare e noi altrettanto, ha un contratto e ha costruito una grande stagione. Non abbiamo mai dubitato di lui, ne' mai abbiamo pensato di cacciarlo". E su Griezmann aggiunge: "Vediamo chi va via e chi arriva ma per adesso non e' all'ordine del giorno. Abbiamo un buon rapporto con l'Atletico, a ottobre abbiamo incontrato il suo agente ma allo stesso modo abbiamo parlato con molti altri".

Non c'è solo il francese in cima alla lista dei pensieri del Barcellona ma anche dinamiche interne come Umtiti e Dembelè: "Il primo ha un contratto con noi ed e' il momento di rinnovarlo. E' un giocatore importante e vogliamo che resti ma sempre rispettando i parametri del club. L'altro una scommessa per il futuro, e' un giovane di grande qualità nel quale abbiamo molte speranze, a poco a poco andrà consolidandosi". Infine una battuta su Neymar: "E' libero di fare quello che vuole, e' sotto contratto col Psg e io mi occupo del Barcellona. Se andrà al Real, lo affronteremo. Mi ha sorpreso come e' andato via da qui. Un suo ritorno? E' difficile, ci sono ormai altre dinamiche in questo club".

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1