La riunione straordinaria del Consiglio d'Amministrazione del Siviglia, che ha avuto luogo ieri negli uffici del Ramòn Sanchez-Pizjuan, ha confermato la fiducia a Vincenzo Montella, tecnico finito nella bufera dopo lo 0-5 subito in finale di Copa del Rey contro il Barcellona, nell'ambito di un cammino non esaltante in campionato. E' stato il presidente Josè Castro a spiegare che la decisione su Montella è stata presa all'unanimità dalla giunta direttiva del club: "Abbiamo sentito il nostro allenatore, ha voglia e determinazione - le dichiarazioni rilasciate alla stampa spagnola e riportate dal quotidiano AS - confidiamo nel fatto che ci porterà in Europa. Ci ha trasmesso fiducia e ha ricevuto l'assoluta unanimità del Consiglio riguardo alla sua prosecuzione come tecnico". Diversa invece la posizione del direttore sportivo Oscar Arias, successore di Monchi, che sarà destituito dal suo incarico una volta terminata la stagione. Arias verrà ricollocato in società con diverse mansioni, ma intanto Castro ha definito "non adeguata" la sua programmazione. Un processo alla costruzione della squadra dunque, che nè Eduardo Berizzo nè Montella, sono riusciti a far esprimere con continuità in campionato.
Il Siviglia è infatti attualmente ottavo in Liga, in lotta per un posto per la prossima Europa League, nonostante diversi exploit nelle coppe, coma la finale raggiunta in Copa del Rey e l'approdo fino ai quarti di finale di Champions dopo aver eliminato il Manchester United di Josè Mourinho. Castro non ha però chiarito definitivamente quale sarà il futuro di Montella, che sembra ora dipendere dal piazzamento finale in campionato. "Ora si tratta di concludere bene la stagione - le parole indirizzata alla squadra - poi penseremo alla panchina". Fiducia a tempo quindi all'allenatore italiano, che paga una situazione di confusione complessiva, dovuta a un cambio epocale nell'organigramma del club (Monchi è stato l'architetto del Siviglia degli ultimi anni, con tanti trofei europei conquistati con Unai Emery in panchina). La campagna acquisti estiva (Muriel e Nolito i nomi più altisonanti) non ha soddisfatto le aspettative, ma il club non vuole rimanere fuori dall'Europa. Un ribaltone improvviso non è stato dunque preso in considerazione, anche se molto cambierà tra circa un mese, con Arias silurato e Montella sempre in bilico. Le prossime tre partite degli andalusi saranno contro il Levante - ormai praticamente salvo - poi contro la Real Sociedad e contro il Real Madrid, in un match da recuperare causa finale di Copa del Rey.