La finale di Copa del Rey tra Siviglia e Barcellona attrae i riflettori, il turno di Liga - pur ridotto - reclama comunque attenzione. Due sole partite in questo sabato, la più interessante a Vigo, dove il Celta attende il Valencia. Fischio d'inizio fissato per le 16.15, sul piatto le ambizioni europee delle due squadre. Il Valencia è certo di un posto nella prossima Champions, ma può nobilitare il suo cammino agganciando il Real - blancos fermi in questo week-end. Marcelino deve rapidamente cancellare le sconfitte con Barcellona e Getafe - rosso a Parejo, assente quest'oggi - una vittoria può accendere il finale di stagione.
Di contro, il Celta culla ancora propositi di Europa League. Il distacco dalla sesta posizione, occupata attualmente dal Villarreal, è piuttosto cospicuo e nel mezzo ci sono diverse squadre, ma i numeri non condannano la compagine di casa. Giusto provarci, oggi e nel successivo turno con il Villarreal. Il 2-2 maturato di recente con il Barcellona può galvanizzare l'ambiente, il Balaidos può spingere la formazione di Unzué.
Nel Valencia, come detto, fuori Parejo, Gaya e Zaza. 4-2-3-1, Mina è il terminale d'attacco, alle sue spalle una batteria a tre effettivi. Ferran e Guedes prendono posto al largo, Rodrigo gioca un passo dietro la punta centrale. In mediana, Carlos Soler rileva Parejo, Kondogbia garantisce un rapido recupero palla. Murillo e Gabriel difendono i pali di Neto, Montoya e Lato i terzini.
Qualche defezione anche nel Celta. Pesante l'assenza di Iago Aspas, è Emre Mor a ispirare Maxi Gomez. Sisto e Wass completano il pacchetto offensivo, cerniera mediana formata da Lobotka e Brais Mendez. Sergi Gomez e Cabral oscurano Sergio, spinta laterale portata da Hugo Mallo e Roncaglia.