Sulla sua presenza in campo c'erano dei dubbi e invece Leo Messi li ha cancellati tutti spazzando via il Leganes. Tripletta per il fuoriclasse argentino che avvicina, ulteriormente, il Barcellona al titolo. I catalani, grazie al successo maturato ieri sera, sono saliti a quota 79 con dodici punti di vantaggio sulla compagine di Simeone in attesa di Real Madrid-Atletico, in programma quest'oggi. Una serata all'insegna dei record visto che, grazie al successo maturato al Camp Nou, la squadra di Valverde raggiunge quota 38 risultati utili consecutivi in Liga eguagliando il primato della Real Sociedad di trentotto anni fa.
La scena, poi, la prende sempre l'argentino con la maglia numero dieci che, nella prima frazione di gioco, apre le danze con una punizione chirurgica. Rete ed ennesimo record per Messi che eguaglia Ronaldinho nel numero di calci piazzati realizzati in una singola stagione: 6 e non è mica finita. La seconda rete arriva cinque minuti dopo la prima con Coutinho che lo serve nello spazio, l'argentino controlla ed insacca col mancino. E' un Barca che nel primo tempo da l'idea di poter far male quando e come vuole ma nella ripresa, complici le rotazioni di Valverde, stacca un po' la spina permettendo ai castigliani di tornare in partita grazie al gol messo a segno da El Zhar. Spiraglio riaperto? Affatto, perché nel finale Messi decide di portarsi a casa il pallone beffando con un dolce pallonetto il portiere ospite: 29 reti in campionato per il numero dieci che aggancia Salah al primo posto nella classifica per la Scarpa D'Oro.
Sorride Messi e sorride ancora di più il Barcellona che, ormai, è a pochissimi metri dalla vittoria del campionato. Sorride anche Valverde che, in vista del match di ritorno contro la Roma, ha lasciato riposare alcuni titolari come Umtiti, Jordi Alba, Iniesta e Sergio Busquets. A sorridere di meno è proprio la Roma che martedì si troverà di fronte un Leo Messi ancor più affamato ed un Barcellona che non vuole lasciare nemmeno le briciole agli avversari.