Vincere per difendere il terzo posto dagli attacchi del Valencia, quarto ad un solo punto e in campo alle 16 contro il Siviglia. Il Real Madrid riesce nell’intento, strappando un successo importantissimo in casa dell’Eibar al termine di un match vivace e quanto mai equilibrato. Gli uomini di Zidane ottengono bottino pieno vincendo 1-2 nel finale grazie alla doppietta dell'inarrestabile Cristiano Ronaldo. Con questo risultato, le merengues salgono a quota 57 punti in classifica portandosi a +4 sul Valencia e consolidando il terzo posto. L’Eibar di José Luis Mendilibar, dal canto suo, è autore di una prova incredibile. In partita per quasi 90 minuti, i padroni di casa dimostrano di essere una squadra davvero difficile da affrontare soprattutto in casa, valorizzando il grande lavoro di Mendilibar in chiave tattica. Occasioni da entrambe le parti e portieri chiamati agli straordinari. Inui e Kike sbagliano molto mentre Dmitrov si immola in più  di una occasione. L’Eibar resta dunque ottavo a quota 39 punti ma conferma la sua pericolisità.

PRIMO TEMPO Il sogno europeo è lì, ad un passo, e in uno stadio di casa gremito l’Eibar decide di provare subito a mettere alle strette il Real. È il 6’, Navas sbaglia i tempi di uscita sul cross di Inui ma Kike non ci arriva di un soffio. I padroni di casa sfiorano il vantaggio, Zidane può respirare ma per le merengues non sarà semplice. Gli uomini di Mendilibar infatti continuano a pressare con insistenza. Al 14’ altro tentativo sfumato: Capa la mette in mezzo ma di nuovo nessuno si trova sulla traiettoria per deviare in rete. Il Real è costretto nella propria metà campo riuscendo ad uscirne con tentativi sterili. Navas è attento al 18’, uscendo di testa su lancio lungo di Garcia e si supera un minuto più tardi. Ancora uno scambio Kike-Inui-Kike per la prima vera grande occasione dei padroni di casa ma il portiere delle merengues vola deviando in angolo. Il Real finalmente riesce a farsi vedere al 24’ma il tiro di Isco viene murato da Garcia. Un minuto più tardi Marcelo mette una palla in verticale per Bale ma il gallese è scarico e Dmitrovic esce spazzando con il destro. Il Real sembra aver preso convinzione e sfrutta il buon momento. Zidane è costretto al cambio al 28’: Varane non riesce a proseguire per le conseguenze di uno scontro di testa con Kike, al suo posto Nacho. Alla mezz’ora Jordan divora il gol del vantaggio. Solo in area blanca, la mette fuori di testa. Il match si è animato. Sul capovolgimento di fronte, è bravo Dmitrovic a disinnescare Bale in uscta bassa. Ma, al 34’, il Real passa in vantaggio, al primo vero affondo. Modric telecomanda il pallone per Ronaldo che stoppa, elude Ramis e batte Dmitrovic con il destro. L’Eibar accusa il colpo ma prova la reazione istantanea. Il finale però è un assedio delle merengues. Al 38’ Ramis si immola n scivolata deviando in angolo poi, al 43’ è Dmitrovic a sbarrare la porta al sinistro di Ronaldo deviando in angolo con un grande intervento. Ripetendosi un minuto più tardi quando disattiva il tentativo centrale di Modric dopo una strepitosa azione personale.

SECONDO TEMPO Invariati i 22 in campo al rientro dagli spogliatoi. I padroni di casa non cambiano approccio continuando a spingere in fase offensiva. 50’: Navas si rifugia in angolo sul cross teso di Escalante. Sugli sviluppi, stacco imperioso di Ramis che beffa Ramos e insacca alle spalle di NAvas. Pareggio meritato quello degli uomini di Mendilibar, sempre in partita. Sei minuti e Modric entra in area di rigore, calcia di destro ma il tiro è troppo angolato e finisce a lato. Partita vivissima ed equilibrata. Ancora un super Dmitrov si supera al 62’ sulla reazione del Real. Bale serve Ronaldo ma il piatto destro del portoghese è deviato in angolo dall’estremo difensore, poi sugli sviluppi del corner, proprio il gallese sfiora il nuovo vantaggio. Ancora CR7 al 69’ ma il suo tiro è murato dalla difesa. L’Eibar è vivo e Inui al 76’ sfiora il vantaggio. Il giapponese infatti ci prova di testa ma si divora un’occasione clamorosa. Stesso copione 4 minuti più tardi quando Kike spedisce fuori di un soffio. E così, quando il pareggio appariva il risultato più giusto, Cristiano Ronaldo decide che è il momento di risolvere ancora una volta la questione incornando di testa, all'84', un pallone perfetto di Carvajal che batte Dmitrov. Il Real dunque passa in vantaggio a sei minuti dalla fine. Giusto il tempo di segnalare il pericoloso tentativo di Jordan intercettato da Navas al 89’ poi non succede più nulla.