Attesissima dopo le ultime settimane di utilizzo a singhiozzo, la BBC ha finalmente risposto presente nella gara di ieri del Real Madrid, in campo per la venticinquesima giornata di Liga al Santiago Bernabeu contro l'Alavès di Abelardo. 4-0 in favore dei merengues, con doppietta di Cristiano Ronaldo, gol di Gareth Bale e rigore finale tirato e trasformato da Karim Benzema, in un pomeriggio che ha confermato il buon momento di forma della Casa Blanca, nonostante infortuni e squalifiche, ora sempre più terza a quota 51 punti.
Zinedine Zidane ha attuato ancora una volta le sue ormai tipiche rotazioni, riproponendo in porta Keylor Navas e schierando Nacho centrale al fianco di Raphael Varane per la squalifica di Sergio Ramos. Esterni Dani Carvajal e Theo Hernandez, in un sistema di gioco molto simile a un 4-4-2, con Casemiro e Kovacic a presidiare la mediana, Lucas Vazquez e Gareth Bale rispettivamente sulla fascia destra e sinistra, Ronaldo e Benzema di punta. Per buona parte del primo tempo il Real Madrid ha faticato a trovare varchi nella difesa di un Alavès solido e compatto, non spettacolare ma tremendamente efficace anche nelle ripartenze (bella parata di Keylor Navas su Alfonso Pedraza). Si sono anche rivisti i fantasmi del Bernabeu, quando Karim Benzema ha sciupato malamente un'azione di contropiede (da corner avversario) avviata da Theo Hernandez, calciando a lato da posizione favorevole a tu per tu con Pacheco (scivolato il francese al momento del tiro). Una gran rovesciata di Gareth Bale ha scosso l'ambiente, non esaltato dal gioco della propria squadra almeno fino al gol di Cristiano Ronaldo, un sinistro al fulmicotone su colpo di tacco dello stesso Benzema, che si è fatto perdonare con un'assistenza da grande campione. Solita rete da rapace d'area di rigore del portoghese, che si è girato in un lampo e ha freddato Pacheco. Da lì in poi la gara è stata in discesa per i merengues, sia perchè Keylor Navas ha salvato ancora su Alexis nel finale di tempo, sia perchè Gareth Bale ha aperto la ripresa con un gol dopo soli trenta secondi.
Il gallese ha sfruttato un errore della retroguardia basca per involarsi solo davanti al portiere avversario ancora su assist di Karim Benzema, che ha così riscattato un'altra prestazione scialba dal punto di vista realizzativo mettendosi a disposizione dei compagni. Esattamente come Lucas Vazquez, imprescindibile in questi ultimi due mesi per Zidane, che ha corso e dato qualità alla manovra, oltre a offrire a Ronaldo il pallone del 3-0, che il lusitano ha scagliato in rete con un destro incrociato, per la doppietta personale. Tutto facile dunque per il Madrid, che ha ottenuto discrete risposte in fase offensiva da Theo Hernandez, tornato a mostrare accelerazioni già viste in maglia Alavès, e che ha confermato di poter contare su Mateo Kovacic al fianco di un sontuoso Casemiro in una mediana a due, in attesa di recuperare Luka Modric e Toni Kroos (in dubbio per Parigi, esattamente come Marcelo). A risultato acquisito, Zidane ha dato spazio anche a Dani Ceballos, protagonista suo malgrado del "caso" di Leganès (solo ventotto secondi in campo a Butarque), e a Marcos Llorente, risparmiando minuti proprio al brasiliano e al croato. Nel finale c'è stata relativa gloria anche per Karim Benzema, a cui Ronaldo ha lasciato battere un calcio di rigore guadagnato da Bale. Il francese stavolta non ha sbagliato, presentandosi per la prima volta dal dischetto nella sua carriera merengue. Ronaldo ha così rinunciato alla tripletta personale, ma ha potuto festeggiare ugualmente con i trecento gol in Liga con la maglia del Real Madrid. Un traguardo importante, alla vigilia di altre due gare di campionato, contro Espanyol (martedì) e Getafe (sabato), prima di volare al Parco dei Principi per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il PSG, vero momento spartiacque della stagione blanca.