All'Estadio de Gran Canaria, fischio d'inizio alle ore 13, il Siviglia di Montella prova a dar seguito al periodo positivo. In cassaforte la finale di Copa del Rey - atto ultimo contro il Barcellona dopo il 2-0 al Leganes - ripartenza anche in Liga grazie al successo di misura sul Girona - decisiva la rete di Sarabia. Il Siviglia occupa la sesta piazza, ha nel mirino il Villarreal e culla ancora propositi di risalita, quantomeno per la zona Champions.
A proposito di Champions, incombe il doppio confronto con il Manchester United, gara d'andata in programma nella giornata di mercoledì. Il confronto coi diavoli rossi anticipa il duello in suolo nazionale con l'Atletico, siamo quindi a un punto di rottura. Il Siviglia deve competere su più fronti e non ha margine d'errore, a partire dai 90 minuti odierni contro il Las Palmas.
Montella ha pochi dubbi in vista della contesa. Il modulo è ormai consolidato, un 4-2-3-1 in cui Vazquez funge da punto d'unione. Sull'esterno, Correa e Sarabia, mentre Ben Yedder sembra in vantaggio per guidare l'offensiva. N'Zonzi garantisce la giusta interdizione, Roque Mesa completa il pacchetto in mediana. Manca Banega, si accomoda in panchina Pizarro. Lenglet e Mercado oscurano la porta di Rico, in corsia Escudero e Navas.
Il Las Palmas non può ovviamente concedersi senza lottare. La squadra diretta da Paco Jemez è in piena lotta per mantenere la categoria. Terzultima posizione, due punti dietro il Levante. Nelle ultime quattro, ruolino interessante, la W con il Valencia come fiore all'occhiello. Sette punti su dodici disponibili, un trampolino per allontanare il baratro.
Lo schieramento è speculare, Calleri è il 9 e gode del supporto di tre effettivi. Nacho Gil e Toledo occupano l'esterno, Jonathan Viera agisce in posizione centrale. Penalba e Etebo si dividono i compiti nella terra di mezzo, i terzini sono Michel e Aguirregaray. Ximo Navarro e Galvez al centro della difesa.
Le probabili formazioni