A due giorni dalla gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, al Santiago Bernabeu contro il Paris Saint-Germain, Zinedine Zidane mostra di rendersi perfettamente conto dell'importanza della posta in palio. Che, per lui, potrebbe voler dire fine dell'avventura da allenatore del Real Madrid, al termine di una stagione deludente in campionato e in Copa del Rey, e che attende solo l'eliminazione dalla massima competizione continentale per essere giudicata come fallimentare.
Da gloria del Madrid, prima da giocatore e ora da tecnico, Zidane conosce perfettamente l'ambiente merengue. Sa che il confronto con la squadra di Unai Emery viene trattato dai media come un referendum o meno sulla sua permanenza sulla panchina della Casa Blanca e che le aspettative stagionali erano diverse: "In questo momento non abbiamo rispettato le nostre ambizioni stagionali - le parole di Zizou alla radio RTL France - e questo non è accettabile. E' una stagione diversa, ma io devo rimanere alle spalle dei miei giocatori succeda quel che succeda, sono io il responsabile di tutto e provo a farli migliorare. Sto molto bene a Madrid, farò tutto il possibile per rimanere qui. Mi gioco il futuro contro il PSG? Queste sono domande per giornalisti, è ciò che dicono, è ciò che vogliono. Guardo a questa sfida senza pensare a cosa accadrà l'anno prossimo. Non guardo al futuro, ma solo al presente. So che tutto questo non durerà tutta la vita e che quando sarà il momento succederà qualcosa di diverso". Questa la presentazione degli avversari: "Il PSG sta migliorando anno dopo anno, sta cambiando sempre, ora sta facendo una stagione incredibile, ma non sono sorpreso. Mbappè? Un giocatore eccezionale, si vedeva già dai tempi del Monaco. Emery? Credo che per un allenatore sia sempre difficile gestire tante cose, ma lui lo sta facendo bene. Quando non si vincono due partite si comincia a parlare molto, sia a Madrid che a Parigi". Su Benzema: "Tutti devono dare qualcosa in più, anche Karim, ma anch'io. Stiamo parlando di una squadre che sono motivate al 350%, perchè se non hai condizione fisica e non sei motivato hai dei problemi. Benzema sta bene in vista di mercoledì: si sta preparando ed è concentrato su ciò che deve fare".
Carico verso il doppio confronto contro il Paris Saint-Germain anche il Pallone d'Oro in carica Cristiano Ronaldo, che ha parlato al sito Goal.com, dopo aver ricevuto il premio di miglior giocatore della stagione 2017-2018: "Giocheremo contro una squadra che ha eccellenti giocatori, che rispettiamo molto. Ma abbiamo già dimostrato che il Real Madrid ha un gruppo molto forte e unito, con tanta esperienza in Champions League. Sappiamo di dover rimanere molto concentrati e di dover fare due ottime partite per proseguire in Champions. Per quanto mi riguarda, cerco sempre di rimanere al top, ma a volte le cose non funzionano come ci piacerebbero. L'esperienza mi ha insegnato che bisogna continuare a lavorare duro per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi". Qualche parola spesa anche sulla nazionale portoghese, attesa al proscenio ai Mondiali di Russia tra pochi mesi: "Sappiamo che il Portogallo non è il favorito per vincere il Mondiale. Per me i favoriti sono Spagna, Francia, Germania, Argentina e Brasile. Noi facciamo parte di un gruppo di squadre che sanno comunque di poter competere al livello più alto".