Massima allerta. Il Valencia di Marcelino è in evidente difficoltà. In settimana, KO in Coppa del re con il Barcellona - 0/2 e niente finale - in precedenza tre sconfitte in Liga, ultima in ordine di tempo quella con l'Atletico Madrid. Sei battute d'arresto nelle ultime nove uscite di campionato, qualcosa più di un passaggio a vuoto. Valencia ora quarto, dopo il successo di ieri del Real. Giusto quindi osservare chi insegue, il Villarreal fa paura e occorre mettere fieno in cascina a partire dalla gara del Mestalla con il Levante.
Qualche ritocco è necessario, il ritorno di Guedes è fondamentale. Giocatore di tecnica superiore, in grado di spezzare l'inerzia. Parte da sinistra, con Soler sul fronte opposto. Marcelino rivisita quindi in toto le corsie e si affida al centro a Parejo e Maksimovic. Vietto fa coppia con Mina davanti, i terzini sono Lato e Montoya, mentre Gabriel Paulista e Vezo oscurano la porta di Neto. Il tecnico rinuncia inizialmente a Kondogbia e a Zaza.
Il Levante deve ancora consolidare la sua classifica. Occupa la quartultima posizione, ma ha solo due punti di margine sul Las Palmas, tre sul Deportivo. Proviene, la compagine diretta da Juan Muniz, da due pareggi. Il recente 2-2 con il Real - sigillo di Pazzini alla prima con la nuova maglia - è però trampolino importante, risultato in grado di trasformare l'annata. Per questo, l'undici ospite non si presenta da vittima sacrificale, intende anzi riscrivere lo spartito. I colleghi di VAVEL Spagna ipotizzano un lancio del citato Pazzini dal primo minuto, in un comparto rifinito da Boateng e Morales. Doukouré è il perno a centrocampo, Campana e Lukic le due mezzali. Oier è difeso da una linea a quattro, composta nel mezzo da Sergio Postigo e Chema. Laterali bassi Coke e Luna.
Fischio d'inizio alle 20.45.