Simeone può, quest'oggi, restituire un senso alla corrente Liga, avvicinare il Barcellona. L'Atletico sbarca alla Rosaleda di Malaga per far visita all'ultima della classe. Fischio d'inizio alle 16.15, ghiotta opportunità per ridurre a 6 le lunghezze di distacco dalla vetta - il Barcellona è impegnato domani. Periodo estremamente positivo per l'Atletico, il margine sul Valencia terzo è importante - 9 punti, 1-0 nel recente scontro diretto, a segno Correa - non perde in campionato, la squadra del Cholo, dal 22 dicembre. Porta sigillata nelle ultime due uscite, quattro vittorie nelle ultime cinque, numeri che certificano una ritrovata solidità dopo le difficoltà specie in ambito europeo.
Il tecnico non può disporre questo pomeriggio di Godin e Savic, le principali difficoltà sono quindi nel settore arretrato. Lucas Hernandez affianca Gimenez, mentre il recuperato Filipe Luis copre la corsia mancina, con Vrsaljko sul fronte opposto. Vitolo è favorito su Correa a centrocampo, conferma a sinistra per Carrasco, con la coppia Saul - Koke a comandare la zona nevralgica. Qualità e pensiero, un frullato con pochi eguali nel panorama mondiale. Griezmann è il punto di contatto tra la mediana e Diego Costa. Partono dalla panchina Torres e Gameiro.
Il Malaga di José Manuel Gonzalez versa in condizioni critiche. Ultima posizione come detto in Liga, tredici punti in ventidue giornate, tre le vittorie fin qui. La salvezza è a quota 20, un gap difficile da colmare. Il KO con il Las Palmas nell'ultimo turno accentua lo stato di crisi, quinta battuta d'arresto nelle ultime sette. Il fortino di casa può aiutare il gruppo, ma l'impresa appare ardua. 4-4-2, con Ideye davanti. Adrian Gonzalez alza il suo raggio d'azione, Iturra e Recio formano lo schermo nella terra di mezzo. In corsia, troviamo Castro e Keko, Luis Hernandez e Miquel proteggono Jimenez. I laterali bassi sono Rosales e Ricca.