Il Real Madrid si trova a un bivio, l'ennesimo di una tribolata stagione. In campionato, i bianchi occupano la quarta casella, hanno due lunghezze di margine sul Villarreal e un punto da recuperare a un Valencia in crisi. Difficile ipotizzare un rientro su Barcellona e Atletico, fondamentale però blindare un piazzamento Champions - il Madrid ha una partita in meno. L'incontro odierno - fischio d'inizio alle 20.45 al Bernabeu - ha poi superiore valenza, perché anticipa il primo atto della doppia sfida con il PSG - mercoledì la gara d'andata. Zidane non può ovviamente trascurare l'obiettivo principale del Real, ma conosce i rischi di un tracollo pre-coppa. Conseguire tre punti con la Real Sociedad per incamerare fiducia e affrontare a testa alta Neymar e compagni, questo il diktat. 

Per la partita di questa sera, pochi problemi. Il tecnico francese propone la linea di difesa titolare, una sorta di tagliando in vista del Paris. Ramos e Varane formano la coppia centrale, con Marcelo e Carvajal sull'esterno. Dopo il 2-2 beffa con il Levante, sigillare la porta di Navas è d'obbligo. Casemiro è lo schermo in mediana, Isco è la mezzala di destra, con Modric sul centro-sinistra. Tridente classico, con due giocatori al largo - Cristiano Ronaldo e Bale - e Benzema da 9. 

La Real Sociedad di Eusebio sbarca nel tempio madrileno senza particolari preoccupazioni. La zona calda è al momento distante, non c'è quindi l'assillo del risultato. Interrotta la recente descensio, cinque reti al Deportivo, un'ampia affermazione in grado di pilotare al Bernabeu l'undici ospite senza timori. Il divario tecnico è elevato, ma può essere ridotto con una partita accorta, costruita sulle mancanze evidenti del Real Madrid. 

Schieramento similare per la Real Sociedad. Rulli tra i pali, Elustondo e Navas ad oscurare la porta, i terzini sono Odriozola e De La Bella. Illarramendi deve ostruire il fraseggio di casa, Zubeldia e Prieto hanno licenza di creare e rifinire. Willian José è il terminale, gode del supporto di Oyarzabal e Juanmi.