Nella serata di ieri è stata definita la prima finalista della Copa del Rey. Nella semifinale di ritorno giocata al Sanchez Pizjuan, il Siviglia di Vincenzo Montella ha battuto per 2-0 il Leganes strappando il pass per l'atto finale. I Nervioneses sono bravi ad indirizzare la gara sin dai primi minuti di gioco, costringendo gli avversari ad attaccare per recuperare il risultato e provare a portare il match ai supplementari, cosa non riuscita alla squadra di Garitano.
Il Leganes prova a spaventare il Siviglia con due conclusioni di Amrabat, ma sono proprio i lusitani a sbloccare la gara alla prima occasione utile: Muriel penetra in area di rigore dal lato destro, serve Correa che da due passi non può proprio sbagliare. Il trequartista ex Samp sale così a quota cinque gol in coppa, diventando il primo marcatore della squadra nella competizione. Il classe '94 è una continua spina nel fianco dei biancoblu e per il corso di tutto il primo tempo mette in difficoltà la difesa degli avversari sfiorando anche la doppietta. Per il Leganes ci prova Pires a sorprendere Rico dalla distanza, ma il portiere sivigliano risponde presente alla chiamata. I madrileni non riescono a trovare soluzioni per pungere in attacco, mentre continuano a soffrire in fase di ripiegamento, tanto che Tito salva nuovamente in extremis sul colpo di testa ravvicinato di Escudero.
Nel secondo tempo, però, il Leganes riesce ad imbastire qualche trama offensiva degna di nota. La squadra di Garitano ci prova con Beavue e Ruben Perez, ma Rico non ne vuole sapere di capitolare. Le occasioni più importanti, però, sono ancora di marca Nervioneses: Escudero si vede negare il gol da un grande intervento di Champagne, mentre N'Zonzi spedisce a lato una ghiottissima chance. Il 2-0 però arriva lo stesso nel finale e chiude definitivamente i conti: Vazquez riceve palla da Ramirez, resiste al contrasto con il difensore e spara sotto la traversa sorprendendo il portiere madridista.