Dopo lo 0-1 dell'andata, con gran gol di Isco al Municipal de Butarque, il Real Madrid di Zinedine Zidane vuole chiudere i conti contro il Leganès, nella gara di ritorno dei quarti di finale di Copa del Rey. Grande occasione per i merengues, che davanti al pubblico del Santiago Bernabeu possono rimanere in corsa su un altro fronte della loro stagione, affrontando (ore 21.30) il sempre ostico Leganès di Asier Garitano. 

Reduce dalla vittoria per 7-1 in campionato contro il Deportivo La Coruna, la Casa Blanca cerca continuità, non di uomini, ma di prestazioni. Atteso il solito turnover di Zinedine Zidane, che ruoterà giocatori in vista della trasferta di sabato al Mestalla di Valencia, ma che potrebbe riproporre nell'undici titolare Isco e Benzema, due stelle al momento lontane dal loro massimo splendore. Recuperato anche capitan Sergio Ramos, che dovrebbe però partire dalla panchina, dando ancora spazio al francese Raphael Varane e al canterano Nacho, grande protagonista della vittoria contro il Depor (doppietta per lui). In porta Kiko Casilla, mentre i terzini saranno il giovane marocchino Achraf e Theo Hernandez, francese soffiato alla concorrenza dell'Atletico Madrid che non ha ancora messo in mostra tutte le sue potenzialità, solo intraviste lo scorso anno all'Alavès. Out Jesus Vallejo, k.o. per infortunio, Zidane potrebbe concedere minuti a Sergio Ramos solo nel secondo tempo. Rivoluzione a centrocampo, dove Marcos Llorente e Mateo Kovacic prenderanno il posto di Casemiro e Luka Modric, imprescindibili per il Real di campionato, mentre Isco è candidato a una maglia da titolare per Toni Kroos. Il malagueno non vive un momento felice: escluso prima dal Clasico e poi dall'ultima di Liga, oscurato dal ritorno di Gareth Bale (e ora da quello di Karim Benzema), il magico andaluso potrebbe tornare ad agire da mezz'ala sinistra, in tandem con Marco Asensio, decisivo all'andata con una gran prodezza nel finale. 

Certo di un posto dal primo minuto il sempre utile Lucas Vazquez, giocatore per tutte le stagioni, ala destra dal rendimento assicurato. Al centro dell'attacco spazio a Karim Benzema, accolto dai fischi del Bernabeu all'ingresso in campo nella sfida contro il Depor, con il giovane Borja Mayoral pronto ad accomodarsi in panchina. Non ci saranno Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, due gol a testa nella beneficiata con i galiziani, perchè Zidane vuole preservarli per la trasferta di Valencia. Al Real Madrid basterà gestire il vantaggio costruito all'andata per assicurarsi la qualificazione alle semifinali, a condizione di cercare almeno un gol il prima possibile, per non incappare in una serata difficile, dove le insidie sono dietro l'angolo. Già, perchè il Leganès di Asier Garitano è una formazione complicata da affrontare, reduce da un 2-2 in rimonta a Mendizorroza contro l'Alavès, che si è costruito una classifica tranquilla in Liga dopo ben venti giornate. Mentre per i padroni di casa il passaggio del turno è obbligatorio, per gli ospiti provarci non costa nulla. Ecco perchè Garitano non dovrebbe stravolgere il suo undici, salvo qualche normale cambiamento dovuto a un altro match ravvicinato. In porta Champagne, linea difensiva a quattro con Tito, Bustinza, Siovas e Rico, due centrocampisti come Gabriel e Ruben Perez, in un 4-2-3-1 in cui saranno Javi Eraso, Amrabat ed El Zhar a provare a creare scompiglio nella difesa del Madrid, supportando l'unica punta Beauvue. Incontro che appare una formalità per un Real che è però ancora convalescente: scivolare nuovamente e perdere di vista un obiettivo stagionale sarebbe imperdonabile per i merengues.