Impegno esterno per l'Atletico Madrid di Simeone. Dopo la facile affermazione in coppa del Re con il Lleida - 3-0, a segno Vitolo, Carrasco e Gameiro - i biancorossi si rituffano in Liga con un obiettivo definito, preservare la seconda posizione. Il cholo osserva il Valencia, due punti dietro, ma anche il Real. Utopistico, al momento, pensare al Barcellona, al comando con 9 nove lunghezze di margine proprio sull'Atletico. Sul campo dell'Eibar, Simeone intende prolungare la striscia positiva. Passo falso con l'Espanyol, ma il Madrid conta cinque vittorie nelle ultime sei. L'eliminazione dalla massima competizione europea per club è ormai alle spalle.
Qualche problema di formazione per l'Atletico, sono infatti tre i giocatori fuori per squalifica. Disco rosso per Gabi, Savic e Diego Costa, una defezione per reparto quindi. Gimenez affianca Godin al centro della difesa, Lucas Hernandez è il laterale di sinistra, con Vrsaljko, uomo mercato, sul versante opposto. Saul dirige il pacchetto centrale, con Thomas come elemento di rottura. Vitolo, innesto invernale dopo lo sblocco del mercato, parte da destra, Koke ha libertà d'azione. Griezmann oscilla tra mediana e zona d'attacco, è il ponte per raggiungere Gameiro, oggi prima punta.
Mendilibar non intende prestare il fianco a una squadra sulla carta di altro rango. L'Eibar è realtà consolidata dell'attuale Liga, non a caso occupa una posizione valida per l'accesso alle coppe dell'anno prossimo. Settimo a quota 27, non perde in campionato dal 5 novembre. Tre vittorie in fila, ultima in ordine di tempo con il Las Palmas - 1-2. 4-4-2, questo il vestito per la gara odierna. Anche qui, alcuni assenti: Yoel Rodriguez, Fran Rico, Pedro Leon - per problemi fisici - e Anaitz Arbilla - per squalifica. Attenzione al dettaglio, copertura degli spazi, ribaltamento del fronte, una partita di sacrificio e coraggio per conseguire l'intera posta.
Fischio d'inizio alle 18.30.