La sconfitta del Siviglia di Vincenzo Montella nel derby contro il Betis (3-5 in favore degli uomini di Quique Setièn) ha concesso al Real Madrid di Zinedine Zidane di rimanere al quarto posto solitario in classifica con 31 punti. Ma le vittorie casalinghe di Atletico Madrid e Valencia impongono oggi ai merengues di vincere alla prima del 2018 in Liga (diciottesima giornata) al Balaidos di Vigo, contro il Celta di Unzue, ex braccio destro di Luis Enrique al Barcellona.
Per non sprofondare nell'anonimato tra le mura domestiche, la squadra di Zinedine Zidane deve vincere stasera, alle ore 20.45, in Galizia, contro un avversario scomodo, brillante in fase offensiva, non sempre attento in quella difensiva. Un Real che arriva a Vigo con diversi uomini importanti fuori causa. A partire da Sergio Ramos, capitano alle prese con un problema muscolare al polpaccio, passando per Karim Benzema, k.o. nel Clasico e non disponibile, per chiudere con Dani Carvajal, squalificato dopo la parata che gli è valsa il cartellino rosso nella debacle del Bernabeu contro i rivali catalani. Con queste premesse, Zidane dovrà far ricorso alla sua panchina, in particolar modo per quanto riguarda la linea difensiva, che dovrebbe essere composta dal marocchino Achraf e da Marcelo sugli esterni, e da Raphael Varane e Nacho in mezzo. Centrocampo de memoria, con Casemiro guardiaspalle di Luka Modric e Toni Kroos, assenti nella gara di Copa del Rey vinta in trasferta contro il Numancia, mentre l'andaluso Isco tornerà titolare dopo l'esclusione eccellente nel Clasico (quando fu Mateo Kovacic a partire dal primo minuto). In avanti Cristiano Ronaldo e Gareth Bale, il gallese ritrovato almeno dal punto di vista fisico, a segno su rigore in Coppa e già dal Mondiale per Club pronto a lottare per riprendersi una maglia da titolare. Panchina per Borja Mayoral, forse l'unico che sta convincendo tra i giovani del nuovo Plan B di Zidane. Attaccante di manovra con buon senso del gol, Mayoral sarà un'opzione offensiva a gara in corso per Zizou, così come l'intristito Marco Asensio, finito nel mirino della critica per non essere riuscito a dare continuità di prestazioni dopo un'estate da urlo. Per ora bocciati i vari Theo Hernandez, Jesus Vallejo, Marcos Llorente e Dani Ceballos, esponenti di una generazione giovane non ancora pronta a grandi palcoscenici.
Avversario del Real, il Celta Vigo di Unzue, attualmente dodicesimo in classifica a ventuno punti, ma ancora con speranze europee da coltivare. La squadra galiziana ha forse raccolto meno di quanto seminato da agosto a dicembre, ma al Balaidos è sempre un cliente scomodo, e pare essere anche in un discreto periodo di forma, dopo aver imposto il pari (1-1) al Barcellona nella gara d'andata degli ottavi di finale di Copa del Rey. Cabral in dubbio per Unzue, che ha comunque l'alternativa di Facundo Roncaglia come centrale difensivo, mentre in porta dovrebbe esserci Ruben Blanco, che ha sopravanzato Sergio Alvarez nelle gerarchie del suo allenatore. Hugo Mallo, Gomez e Jonny completeranno il pacchetto difensivo, anche se è dal centrocampo in su che il Celta generalmente costruisce le sue fortune, potendosi schierare sia con il 4-4-2 che con il 4-3-3. A centrocampo Unzue potrà contare sulla sostanza di Lobotka e soprattutto di Pablo Hernandez, uomo termometro dei galiziani, con Wass pronto a distriscarsi tra i ruoli di mezz'ala, esterno sinistro e trequartista. Attacco formato da Iago Aspas, mancino e principale gioiello del Celta, dal bomber Maxi Gomez, il cui futuro è in bilico in questa sessione di mercato, e da Pione Sisto, la cui imprevedibilità e velocità potrebbe causare problemi all'acerbo Achraf. Quella di Vigo è la prima di una serie di partite difficili per il Real, che la settimana prossima chiuderà il girone d'andata al Santiago Bernabeu contro il Villarreal di Calleja. Dal Balaidos si attendono i primi veri segnali del 2018, non tanto in ottica remontada (impossibile a meno di harakiri blaugrana), ma per ciò che concerne la seconda parte di stagione, che vedrà i blancos impegnati anche sui fronti di Champions League e Copa del Rey.