Il Real Madrid torna in campo e lo fa in Coppa del Re. Leo Messi sotto la porzione di curva dedicata ai tifosi catalani, i bianchi in ginocchio, questa l'ultima istantanea di Liga prima della sosta. Zidane deve ritrovare il suo gruppo, la chimica del recente passato. Madrid, fin qui, piegato da un calendario fitto, da una rosa incompleta e da un pizzico di malasorte. A condire il tutto, una spruzzata di naturale appagamento. Pancia piena e meno spirito di sacrificio. Nulla è compromesso, il Real è agli ottavi di Coppa del Re e alla fase a eliminazione diretta in Champions. Più complesso il discorso campionato, perché il Barcellona appare difficilmente raggiungibile. Fondamentale, quantomeno, ricucire su Valencia e Atletico. Le merengues hanno una partita in meno e nel week-end sono di scena sul campo del Celta. L'attenzione è quindi riposta sull'impegno di Liga, giusto varare un ampio turnover in Copa del Rey. 

Si gioca sui 180 minuti, ritorno in agenda mercoledì 10 al Bernabeu, e per i bianchi si tratta del secondo appuntamento, dopo il duello con il Fuenlabrada. Una rotazione dettata anche dalle imperfette condizioni di alcuni effettivi. Non cambia lo spartito tattico, Zidane segue la via del 4-3-3, con Lucas Vazquez e il talentino Asensio ai lati di Mayoral. In mediana, l'uomo di spicco è Kovacic, con Ceballos, corteggiato da più parti, come perno. Llorente ultima il pacchetto a tre. Nacho dirige la linea a protezione di Casilla. I laterali bassi sono Achraf e Theo Hernandez. 

Le impressioni di Zidane 

Percorso più lungo, come ovvio, per il Numancia. Affermazioni con Oviedo, Sporting Gijon e Malaga - andata e ritorno. In seconda divisione, terza piazza al momento, quattro risultati utili consecutivi. L'occasione è ghiotta, ritagliarsi al "Los Pajaritos" un frangente di gloria. Arrasate non intendere prestare il fianco senza lottare. 4-5-1 accorto quindi, con ripartenze veloci per mettere in ambasce il Madrid. Guillermo è il terminale, Sierra il vertice basso a centrocampo. Fondamentale il lavoro di Pablo Valcarce e Nacho Sanchez. Gutierrez e Eigezabal oscurano la porta di Munir. 

Fischio d'inizio alle 21, dirige Xavier Estrada Fernández.