A un mese di distanza dal suo esonero da allenatore del Milan, Vincenzo Montella torna in panchina, ingaggiato dal Siviglia per sostituire l'argentino Eduardo Berizzo. Una nuova sfida per l'Aeroplanino, che con i rossoneri aveva ottenuto buoni risultati nella scorsa stagione, salvo naufragare in quella in corso. Il calcio alla spagnola di Montella ha dunque indotto i vertici del club andaluso a scegliere un allenatore con il gusto del gioco, preferito a Walter Mazzarri e Javi Gracia, altri due candidati alla panchina del Ramòn Sanchez Pizjuan. A Montella il compito di riportare il Siviglia tra le prima quattro in Liga - attualmente la squadra è quinta - e di provare a fermare il Manchester United di Josè Mourinho negli ottavi di finale di Champions League. Il debutto in campionato dell'allenatore campano avverrà nella partita più sentita dell'anno a Siviglia, il derby con il Betis del maestro Quique Setièn (curiosamente, i due si erano incontrati già quest'estate in amichevole a Catania, con i betici vittoriosi sui rossoneri). 

Intercettato a Linate dai microfoni di Sky Sport, Montella ha dichiarato di essere sorpreso ed entusiasta di questa nuova avventura andalusa: "Sono contento e anche sorpreso, non me l'aspettavo. Questa possibilità è arrivata all'improvviso e sono estremamente entusiasta di approdare in Spagna, in questa nuova avventura, in una grandissima società, con un pubblico meraviglioso. Ho avuto modo di giocare a Siviglia in semifinale di Europa League con la Fiorentina e si faceva fatica a parlare in panchina, a causa del tifo. Sono curioso ed entusiasta. Andare all'estero è un'esperienza che volevo fare. Magari non era prevista nell'immediato, soprattutto a inizio anno, ma era nei miei programmi e nei miei sogni. Perchè il Siviglia mi ha scelto? Questo andrebbe chiesto alla società, però in Spagna si gioca prevalentemente per divertire e per fare risultato". Montella succede così ad allenatori importanti, che hanno segnato il recente passato del Siviglia: non solo a Berizzo, che aveva ottenuto ottimi risultati al Celta Vigo, ma anche a Jorge Sampaoli, tecnico argentino ora commissario tecnico della Selecciòn Albiceleste, e Unai Emery, attualmente alla guida del Paris Saint-Germain e capace di conquistare tre edizioni consecutive dell'Europa League con gli andalusi, dal 2014 al 2016.