Al termine di settimane contraddistinte da tante polemiche per i suoi numerosi infortuni, Gareth Bale è pronto a tornare in campo con la maglia del Real Madrid. Il gallese è stato infatti convocato da Zinedine Zidane per la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Copa del Rey, in programma domani al Santiago Bernabeu (all'andata finì per 2-0 in favore dei merengues). Occasione per rivedere all'opera Bale e altri giocatori poco utilizzati, come Dani Ceballos, Theo Hernandez e Marcos Llorente, per un Real che in questo week-end ha guadagnato due punti su Barcellona e Valencia. 

Il ritorno in campo del gallese rappresenta senza dubbio l'attrazione della serata di Chamartin, anche per testarne le reali condizioni atletiche: "Gareth sarà dei nostri domani - le parole in conferenza stampa alla vigilia di Zinedine Zidane, riportate dal quotidiano spagnolo AS - e giocherà, anche se non so per quanti minuti. Lo vede bene, deve solo giocare. Sarà il ritmo della partita a dire quanto rimarrà in campo". Niente rischi invece per Sergio Ramos, mentre Mateo Kovacic sarà al rientro dopo quasi tre mesi: "Con Sergio non rischieremo nulla. Kovacic si allena da tempo con regolarità con la squadra, spero che domani possa giocare tutta la partita. Anche Keylor Navas ha superato il suo infortunio: domani ci sarà". Non si è allenato invece Lucas Vazquez, che ha riportato una contusione alla caviglia nel match vinto in Liga contro il Malaga. Su Bale, Zizou prosegue poi così: "Non possiamo giocare in dodici o in tredici. Possiamo giocare con diversi sistemi di gioco, ma allo stesso tempo mi piacerebbe vedere insieme Benzema, Cristiano e Gareth. E' un po' di tempo che non vediamo la BBC, mi piacerebbe ritrovarla". Questa invece la lettura della partita di domani: "Bisogna terminare il lavoro, l'andata è stata buona, abbiamo segnato due gol e giocato anche bene. Ora dobbiamo chiuderla, giocare bene, vincere e qualificarci. Nelle ultime partite non stiamo facendo male, anche se ognuno ha la sua opinione. Possiamo, anzi dobbiamo, migliorare per recuperare punti in classifica. La stagione è lunga, non mi interessa ciò che fanno gli altri, guardo a noi stessi: già siamo migliorati".

Di attualità anche l'argomento mercato, con la finestra invernale ormai alle porte. In questa prima parte di stagione la rosa del Real Madrid è sembrata nettamente più corta rispetto alle annate precedenti, e ci si attende dunque un intervento nel mercato di riparazione: "Tutto può succedere, ma sono molto contento della mia rosa, non voglio che cambi o che qualcuno vada via. Però nel calcio può accadere di tutto. C'è gente più in alto di me che decide queste cose, anche se possiamo sempre parlarne. Quando aprirà il mercato ne parleremo, ma può anche essere che non cambi niente. Quel che è certo è che non andrà via nessuno. Cerchiamo un portiere e un attaccante? E' ciò di cui si parla, ma io non voglio partecipare a questi discorsi. Sappiamo solo che possiamo acquistare, ma non è ancora il momento". Domani chance per Dani Ceballos, talento ex Betis Siviglia che ha avuto sinora poco spazio: "Non credo che il rientro di Kovacic lo deprimerà, abbiamo sette centrocampisti in rosa e finirà per giocare anche lui. Sta allenandosi bene, è tranquillo, ha voglia, è concentrato. E' ciò che mi interessa di più". Occasione anche per diversi canterani: "I ragazzi devono affrontare questa partita con voglia e divertimento, niente di più. Sappiamo che il Bernabeu è un campo speciale per giocare a calcio. Sono ragazzi giovani, che devono imparare, pensare solo a giocare bene: è quello che sta facendo bene Solari. Domani sarà un'occasione per vedere all'opera alcuni di loro, ovviamente non tutti. So quanto sia importante per loro allenarsi con la prima squadra e giocare di tanto in quando. Ma non devono avere fretta".