“Gli amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, era una delle frasi preferite di Adriano Galliani quando, negli ultimi anni da amministratore delegato del Milan, veniva interpellato riguardo possibili ritorni rossoneri come quelli – poi concretizzati – di Kakà, Beckham e Shevchenko. Il Condor, lo scorso Aprile, ha chiuso la sua esperienza di oltre trent’anni al timone delle operazioni rossonere in concomitanza con la vendita della società alla cordata cinese di Sino Europe Sports (tramite la società veicolo Rossoneri Sport Investment Lux). Nonostante i conflitti delle ultime stagioni, la tifoseria e gli addetti ai lavori hanno riconosciuto alla coppia Berlusconi-Galliani il tributo necessario per una delle dirigenze più vincenti della storia del calcio mondiale.
Nella sua “nuova vita”, Adriano Galliani è rimasto comunque nel mondo del calcio (è ancora vicepresidente della Lega Serie A) ed in quello di Fininvest, prendendo il comando di Mediaset Premium e delle società immobiliari legate alla famiglia Berlusconi. Ora, però, a meno di un anno dal suo addio, si fa strada una nuova, clamorosa, ipotesi, che vedrebbe Galliani tornare a sedersi al tavolo delle decisioni di un club. E che club: Florentino Perez, presidente del Real Madrid ed ottimo amico dell’ex-dirigente rossonero, starebbe lavorando per portarlo nel consiglio d’amministrazione dei Galacticos. Una scelta particolare, sicuramente non prevedibile, che però dimostra quanto ancora valga la reputazione del braccio destro di Silvio Berlusconi.
La proposta sarebbe ancora da ufficializzare e da definire per quanto riguarda compiti e mansioni, ma dai rumors trasparirebbe un ruolo di consigliere a stretto contatto con lo stesso Perez, per supportarlo tanto nelle questioni di campo, quanto in quelle di mercato. Lo stesso Galliani, comunque, starebbe ancora valutando la proposta, ma i tanti affari chiusi con il Real Madrid ai tempi del Milan sono la controprova di un rapporto sicuramente solido, continuo ed amichevole con il presidente spagnolo. Dal canto suo, Perez, avrebbe al suo fianco, oltre che una persona fidata, un dirigente con oltre un quarto di secolo d’esperienza alla guida di una delle squadre più blasonate del calcio italiano ed internazionale, con ottimi contatti quasi ovunque ed una capacità di “fiutare” gli affari (i famosi “colpi del Condor”) con pochi eguali. Insomma, un nuovo sodalizio dirigenziale sembra alle porte e, se confermato, potrebbe aprire scenari interessanti nelle prossime finestre di mercato.